Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 28 aprile 2024  | aggiornato alle 22:32 | 104836 articoli pubblicati

Rational
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

Il pesto più buono del mondo? Quello di Mattia Bassi

56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive sulle Alture dell’Acquasanta nel ponente genovese ha sbaragliato i 100 finalisti del Campionato mondiale di pesto al mortaio. Premiata la concorrente più anziana, Maria Carbone 90 anni

 
23 marzo 2024 | 19:01

Il pesto più buono del mondo? Quello di Mattia Bassi

56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive sulle Alture dell’Acquasanta nel ponente genovese ha sbaragliato i 100 finalisti del Campionato mondiale di pesto al mortaio. Premiata la concorrente più anziana, Maria Carbone 90 anni

23 marzo 2024 | 19:01
 

Il pesto più buono del mondo? Quello di Mattia Bassi di Genova. 56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive sulle Alture dell’Acquasanta nel ponente genovese, Bassi ha sbaragliato i 100 concorrenti del Campionato mondiale di pesto al mortaio provenienti da tutto il mondo, che oggi, sabato 23 marzo 2024 si sono sfidati nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale giudicati da 30 esperti, gourmet opinion leader selezionati a livello nazionale.

Il pesto più buono del mondo? Quello di Mattia Bassi

Mattia Bassi, vincitore del Campionato mondiale di pesto al mortaio 2024

Premiata la concorrente più anziana, Maria Carbone 90 anni, proveniente da Davagna, piccolo paese dell’entroterra genovese, e la concorrente Kelly Rocha proveniente da più lontano che ha vinto una gara eliminatoria del Campionato al seguito delle tappe di Ocean Race a Itajaì nel Sud del Brasile (9.846 chilometri da Genova).

Il pesto più buono del mondo? Quello di Mattia Bassi

Im gara al Campionato mondiale di pesto al mortaio 100 finalisti

Successo per il Campionato mondiale di pesto al mortaio

Foltissima la partecipazione al Campionato, con i suoi eventi collaterali, dal campionato non competitivo dei bambini alla mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi, agli “incontri e conversazioni” sui più recenti studi e ricerche sul basilico e sul pesto.

Per la prima volta tre concorrenti stranieri hanno partecipato alla finale Nyusuke Ota cuoco giapponese che sta effettuando una esperienza lavorativa a Firenze, Alberto Imparato di origine italiana residente a Dublino e Jeanne Beauvais, parigina, selezionata durante una delle eliminatorie che si sono svolte sotto la Torre Eiffel. Ha prestato la propria voce al Campionato la giornalista Marisa Passera di Radio Deejay.
 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


ROS
Cosi Com'è
Cattel
Electrolux
Union Camere

ROS
Cosi Com'è
Cattel

Electrolux
Fratelli Castellan
Prugne della California