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La Finocchiona si apre ai mercati esteri Nel 2018 produzione in crescita del 14,3%

di Claudio Zeni
 
01 marzo 2019 | 10:20

La Finocchiona si apre ai mercati esteri Nel 2018 produzione in crescita del 14,3%

di Claudio Zeni
01 marzo 2019 | 10:20
 

Il Consorzio di tutela della Finocchiona Igp, nato nel 2015 assieme al conseguimento del marchio Igp, chiude il 2018 con dati sempre più positivi ed incoraggianti. Produzione in crescita del 14,3%.

Si conferma dunque il trend di costante crescita nel mercato nazionale, così come i buoni risultati nei mercati europei ed extraeuropei. Il mercato di riferimento rimane l’Italia con il 70,2% di quote, con dati dell’export in crescita soprattutto in Germania 20,6% del prodotto certificato ed immesso sul mercato.
 
(La Finocchiona si apre ai mercati esteri Nel 2018 produzione in crescita del 14,3%)

In totale l’export nel mercato comunitario della UE rappresenta quindi il 28,8% delle quote, mentre nel resto del mondo, che si attesta ad un totale di circa l’1%, come primo consumatore di Finocchiona Igp compare a sorpresa il Giappone, che supera Svizzera e Canada. Nel 2018 si conferma anche il trend positivo per la produzione dell'insaccato toscano: con quasi 1 milione e 900 mila chilogrammi insaccati al fresco per circa 740mila pezzi atti a diventare Finocchiona Igp una volta stagionata, si registra il +14,3% in chilogrammi rispetto alla produzione del 2017.

Sono stati più di un milione e 430mila i chilogrammi di prodotto certificato e immessi sul mercato con un incremento del 7,33%: segna ancora un netto incremento ed ottimi numeri anche il prodotto porzionato e confezionato sottovuoto, il quale registra +25,8% rispetto al 2017 con oltre 343 mila confezioni, pari a più di 457 mila chilogrammi di prodotto. In calo invece le vaschette di prodotto affettato con due milioni e 800mila pezzi confezionati, ossia -9,81%.

«Ogni giorno i nostri soci delle aziende che producono Finocchiona Igp - afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp - scelgono di investire in qualità, e di dati di chiusura del 2018 rappresentano il successo di un prodotto tipico che racconta con il suo gusto la tradizione e la storia della Toscana. Ringraziamo ognuna delle nostre aziende che, grazie allo sforzo comune quotidiano, stanno consentendo a questa denominazione di farsi sempre più apprezzare sul mercato, e i dati per l’anno 2018 ne sono la riprova». Numeri, che tradotti in valore economico, stimano per l’anno 2018 una cifra di 10,7 milioni di euro alla produzione, e oltre i 18,5 milioni di euro alla vendita.

(La Finocchiona si apre ai mercati esteri Nel 2018 produzione in crescita del 14,3%)
Alessandro Iacomoni

La Finocchiona Igp può essere prodotta, ai sensi del Disciplinare, solamente in Toscana; nel 2018 la provincia di Arezzo, con 524 mila chilogrammi, ha superato per prodotto certificato Siena, con 519 mila, seguita a distanza da Firenze, con 305 mila chilogrammi.

Per informazioni: www.finocchionaigp.it

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