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Cagliari, 8mila pastori in piazza: «Agricoltura sarda presa in giro»

Sono ottomila tra agricoltori e allevatori di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, con oltre cento trattori, camion frigo e mezzi di trasporto del latte. A Regione e Ministero chiedono interventi sui consorzi di bonifica, nuove politiche del credito, snellimento della burocrazia regionale

 
13 ottobre 2010 | 15:03

Cagliari, 8mila pastori in piazza: «Agricoltura sarda presa in giro»

Sono ottomila tra agricoltori e allevatori di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, con oltre cento trattori, camion frigo e mezzi di trasporto del latte. A Regione e Ministero chiedono interventi sui consorzi di bonifica, nuove politiche del credito, snellimento della burocrazia regionale

13 ottobre 2010 | 15:03
 

CAGLIARI - è partito da piazza dei Centomila a Cagliari il corteo di agricoltori e allevatori di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Sono circa ottomila i manifestanti, con oltre cento trattori che aprono il corteo assieme a camion frigo e mezzi di trasporto del latte. è  stata occupata la sede dell'assessorato regionale all'Agricoltura in via Pessagno. Lo ha comunicato nel suo intervento il presidente di Coldiretti Sardegna, Marco Scalas, spiegando che un presidio dei manifestanti resterà in via Pessagno finché non arriveranno risposte concrete alle richieste del mondo agricolo.

Nel piazzale di viale Trento stanno continuando gli interventi dei rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, davanti a migliaia di persone. Nella piazza hanno iniziato ad arrostire carne e salsiccia, mentre al centro in una piccola stalla improvvisata, sono rinchiuse una decina di pecore.

Il comizio è stato sospeso per qualche minuto per consentire i soccorsi a una donna che ha avuto un malore a causa della calca. Nel frattempo è guerra di cifre tra manifestanti e forze dell'ordine. Sono infatti 10mila secondo la questura e 20 mila per gli organizzatori le persone che questa mattina hanno sfilato per le vie di Cagliari dal piazzale dei Centomila fino al Palazzo della Regione in viale Trento. Il traffico nella principale arteria cagliaritana, peraltro, è rimato bloccato per ore e le strade sono state riaperte man mano che sfilavano gli oltre 100 trattori e i manifestanti.

Altri pullman con altri agricoltori e pastori - avvertono gli organizzatori della manifestazione - stanno raggiungendo Cagliari. In testa al corteo, immediatamente dietro i trattori, sindaci, amministratori provinciali e consiglieri regionali che portano uno striscione di solidarietà alla vertenza del mondo agricolo. Da viale Diaz il corteo si dirige verso via Roma, dove ai manifestanti si uniranno i lavoratori dell'Eurallumina, che da lunedì presidiano il palazzo del Consiglio regionale.



Fischi e urla si sono levati al passaggio davanti alla sede del Banco di Sardegna e di Abbanoa, la società che gestisce il servizio idrico in Sardegna. Dopo una sosta davanti al palazzo, il corteo si dirigerà verso viale Trento, davanti alla sede della presidenza della Giunta regionale.

Su un palco allestito da questa mattina sono previsti interventi dei leader delle sigle sindacali. «Ora basta, l'agricoltura sarda è stata presa in giro», scrive Coldiretti Sardegna nei volantini distribuiti stamane. A Regione e Ministero si chiedono interventi sui consorzi di bonifica, fortemente indebitati, nuove politiche del credito, snellimento della burocrazia regionale, l'attuazione dell'ordine del giorno approvato lo scorso 13 settembre dal Consiglio regionale, che prevede aiuti "de minimis" fino a 15mila euro ad azienda in difficoltà. La piattaforma su cui si basa la vertenza prevede anche interventi per il comparto vitivinicolo e per quello dell'ortofrutta.


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