L’Italia è un vero e proprio scrigno di bellezze che attrae turisti da tutto il mondo. Ma non è soltanto le splendide città d’arte e le spiagge: ci sono località e borghi che non rientrano tra le tradizionali mete turistiche. Pro Loco Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e gli iscritti del Gist (Gruppo italiano stampa turistica) hanno deciso di fare squadra per valorizzare questi splendidi luoghi.
Da sinistra Sandro Marini, Sabrina Talarico, Antonino La Spina, il senatore Antonio De Poli, Sandro Pappalardo e Maurizio Signorelli
L'obiettivo dell'accordo tra le Pro Loco d'Italia e la stampa
L’intesa è stata firmata in Senato su iniziativa del Senatore questore Antonio de Poli di Noi Moderati: al centro dell’accordo le azioni volte a valorizzare la tradizione culturale ed enogastronomica italiana. Tra le attività previste dall’accordo la creazione di contenuti per raccontare e divulgare le manifestazioni organizzate dalle 6.200 Pro Loco italiane, presenti nell’80% dei comuni. Tra queste spicca le “Sagre di qualità”, marchio di eccellenza nato per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici legati al territorio e valorizzano la tradizione, creando una sinergia con le attività economiche locali. Nel 2022 sono state 18 le sagre che si sono aggiunte alle 27 del 2019 e alle 19 del 2018. L’elenco completo è disponibile sul sito di Unpli.
Sul tema delle sagre autentiche, Italia a Tavola è sempre stata in prima linea. Già tredici anni, infatti, avevamo proposto un manifesto con un decalogo per regolamentare il settore, che qualche mese fa è stato poi rilanciato con l'obiettivo di valorizzare la cultura e il buon cibo italiani.
Le dichiarazioni sull'accordo per valorizzare le tradizioni gastronomiche italiane
Il documento è stato firmato dal presidente dell'Unpli, Antonino La Spina, e dal presidente del GIST, Sabrina Talarico. Alla presentazione sono intervenuti Sandro Marini (Delegato GIST Lazio), Maurizio Signorelli (Responsabile comunicazione Unpli) e Sandro Pappalardo (Componente Cda Enit).
Sabrina Talarico, presidente del Gist, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: «Con questo accordo sugelliamo la collaborazione tra i giornalisti della stampa turistica italiana e le Pro Loco, istituzioni che noi consideriamo importanti per lo sviluppo del turismo locale, la difesa del patrimonio e dei valori culturali del territorio. Sia il GIST che le Pro Loco favoriscono la promozione e il racconto delle destinazioni, seppure su fronti e con strumenti diversi. Da oggi uniamo le forze per far crescere sempre più la conoscenza e valorizzazione delle eccellenze italiane», ha sottolineato.
Antonino La Spina, presidente dell’Unpli, ha commentato: «È un accordo che strizza l’occhio al consolidato fenomeno del turismo esperienziale. Con il supporto del GIST contiamo di accrescere l’attenzione su iniziative ed eventi che consentono di conoscere i patrimoni culturali materiali e immateriali delle singole destinazioni, la possibilità di viverne le tradizioni, scoprirne le produzioni artigianali e gustarne le tipicità agroalimentari vivendo appieno quanto ha da offrire il territorio di riferimento».
Il Senatore Antonio De Poli ha aggiunto: «Le persone, oggi più che mai, sono alla scoperta di un turismo di qualità: destinazioni meno note, piccoli borghi, località di montagna, percorsi di trekking. Secondo uno studio realizzato da Enit, un italiano su 5 sceglie preferisce le gite fuori-porta alle grandi mete turistiche. Oggi in Senato, abbiamo presentato il protocollo di intesa tra Unpli e GIST per valorizzare la tradizione culturale ed enogastronomica italiana. Sono convinto che questa sinergia positiva possa far crescere il nostro turismo e la nostra Italia».