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sabato 13 dicembre 2025  | aggiornato alle 21:02 | 116317 articoli pubblicati

sotto l'albero

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

La Sicilia è ormai una terra che offre certezza per gli spumanti metodo classico, grazie a suoli diversi, vitigni autoctoni e altitudini variabili. Per le festività consigliamo cinque etichette da non perdere

 
13 dicembre 2025 | 09:00

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

La Sicilia è ormai una terra che offre certezza per gli spumanti metodo classico, grazie a suoli diversi, vitigni autoctoni e altitudini variabili. Per le festività consigliamo cinque etichette da non perdere

13 dicembre 2025 | 09:00
 

La Sicilia per la sua morfologia, per la natura dei suoi terreni che vanno dal sabbioso al vulcanico, per le quote dei vigneti da zero al oltre mille, per le varietà dei suoi vigneti sia autoctoni sia internazionali, è suscettibile di produrre vini eccellenti in tutte le tipologie per cui non c’è bisogno di votarsi obbligatoriamente agli Champagne, ai Franciacorta, ai Trento, agli Oltrepò Pavese, agli Alta Langa, agli Asti, agli Asolo, ai Prosecco, tanto per limitarsi ai Doc e Docg.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico da regalare durante le feste

Spumanti siciliani: qualità e riconoscimenti

In Sicilia si trovano eccellenti spumanti, che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati nazionali ed esteri. Basti per tutti citare gli spumanti dell’Azienda G. Milazzo di Campobello di Licata che da anni partecipa al Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC), il più importante concorso al mondo per i vini spumanti, a cui partecipano anche le più blasonate maison di Champagne, ottenendo tante medaglie d’oro e d’argento, risultando anche la cantina più medagliata d’Italia.

Metodo Classico siciliani per le feste

Pertanto, avvicinandosi il Natale e specialmente il Capodanno, abbiamo pensato di scrivere le recensioni di alcuni dei tanti ottimi spumanti siciliani, attingendo alle bottiglie che sono presenti nella nostra piccola cantina. Ci dispiace per gli assenti, ma è colpa delle aziende che recentemente non ci hanno inviato campioni. Cominciamo con 5 metodo classico, altri li descriveremo in una seconda puntata.

SanLoè brut - Principe di Corleone

Principe di Corleone, azienda nell’omonima cittadina, che la famiglia Pollara gestisce 200 ha con metodologie sostenibili. L’uva Nerello Mascalese da terreni tendenti all’argilloso è vinificata in bianco, non svolge malolattica, sosta nei lieviti per 60 mesi, ne fanno anche un’edizione con 30 mesi.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

SanLoè brut - Principe di Corleone

Nel piccolo calice colore paglierino, al naso note floreali, crosta di pane e un tocco speziato di pepe bianco, che ne arricchiscono l’eleganza. Al palato si rivela con un perlage fine e persistente, accompagnato da una fragrante freschezza, i sentori percepiti al naso tornano con coerenza, dando vita a un gusto vivace e armonico, dove mineralità, acidità e sapidità si equilibrano perfettamente, la lunga persistenza chiude l’assaggio.

Federico II brut - G. Milazzo

L'azienda G.Milazzo nel 1974 è stata la prima in Sicilia a vinificare il metodo classico; oggi i suoi 7 spumanti, tutti classici, rappresentano l’orgoglio della famiglia Lo Leggio Milazzo, che anche con i vini fermi ha un palmares di medaglie unico. Tutta l’azienda è biologica. Federico II, Rex Siciliae, rappresenta il re, il top della produzione vinicola, è il risultato, solo nei migliori anni, dell’assemblaggio dei migliori Chardonnay dell’annata. Vigne di 50 anni su terreni particolari; si pressano i grappoli interi e si raccoglie il primo fiore.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

Federico II brut - G. Milazzo

Se la cura del vino è stata maniacale, l’affinamento in bottiglia è da record, almeno 84 mesi, o se preferite 7 anni. Colore paglierino verdolino, al naso agrumi, frutta gialla matura, poca crosta di pane, un fondo di pasticceria, un mazzetto di erbe aromatiche, una scintilla di pietra focaia, colpisce la pulizia, la complessità, il dettaglio, l'equilibrio che ne scaturiscono e affascinano. Al palato una carbonatica sottilissima, un'acidità presente ma controllata, mineralità vivace ma equilibrata che lo fa sembrare un morbido tagliente, un sorso lunghissimo quasi eterno, lo spumante di gran classe per le occasioni importanti, un vero Re e non solo di Sicilie.

Donnafugata Millesimato Brut Rosé

La nota azienda della famiglia Rallo, guidata da Josè e Antonio vanta 5 tenute sparse in tutta l’isola, gestione totalmente sostenibile, tante etichette, tanto successo per uno dei marchi più conosciuti dell’Isola. Tra le molteplici etichette sono 4 gli spumanti metodo classico. Il Brut Rosé è di Pinot nero della tenuta di Contessa Entellina; puntuale vinificazione, dopo il tirage affina più di 36 mesi.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

Donnafugata Millesimato Brut Rosé

Colore rosa antico; olfatto di pompelmo rosa, ribes, crosta di pane, pepe bianco, buona intensità e perfetta franchezza; al palato il perlage è fine, è fragrante con ritorno dei sentori olfattivi, elegante mineralità in equilibrio con l’acidità e la sapidità, fa capolino il tannino lieve, ottima persistenza.

Sosta Tre Santi Etna Doc Rosato Brut - Tenute Nicosia

Siamo sull’Etna, Tenute Nicosa è un'importante azienda con vigneti anche fuori dal vulcano, dove il principe è il Nerello Mascalese. Il terreno vulcanico dà vini di eccellenza ma è forse negli spumanti che si esprime al meglio, sono 4 le etichette di cui 3 in Doc Etna. Il Rosato proviene da terrazzamenti ad oltre m 700. Il vino da grappoli selezionati è vinificato in rosa tradizionalmente; in bottiglia sosta per oltre 24 mesi.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

Sosta Tre Santi Etna Doc Rosato Brut - Tenute Nicosia

Nel piccolo calice colore rosa antico che già attrae, un olfatto complesso, ampio, in cui le spezie sono ben presenti, cannella, chiodi di garofano su tutti, affiancando piccoli frutti rossi e a polpa gialla; al palato una buona struttura, fragrante, si arriva a sentire il tannino delicato che va a braccetto con la mineralità sapida.

Petramater Brut Carricante - Tenute Orestiadi

Tenute Orestiadi costituisce una delle tre Family Estates di Cantine Ermes, la più grande azienda vinicola siciliana con 7.430 ha di vigneti, coop presieduta da dinamico Rosario Di Maria, Il Carricante proviene dai vigneti attorno al noto Cretto di Burri, terre bianche calcaree, attenta vinificazione in bianco, presa di spuma di almeno 30 mesi.

Bollicine di Sicilia: cinque Metodo Classico per brindare durante le feste

Petramater Brut Carricante - Tenute Orestiadi

Colore giallo dorato lieve e riflessi verdolini, perlage lunghissimo; all’olfatto crosta di pane, frutta bianca, agrumi, erbe officinali, mandorla tostata, un tocco di pietra focaia, complesso, intenso, franco; al palato le bolle sono quasi impalpabili, da spumante di gran classe, si ritrovano tutti i profumi, molto minerale, ben secco, potrebbe definirsi extra brut, acido il giusto, un finale leggermente amaricante, ti invoglia a berne.

Abbinamenti e consigli di degustazione

Gli spumanti brut ed extra brut sono vini universali, da gustare a solo, da aperitivo e a tutto pasto, specie i rosati che riescono ad affrontare anche la carne più complessa, ma teneteli lontani dai dolci, mai brindare su una torta di compleanno o peggio di matrimonio, rovinereste il vino ma specialmente vi rovinereste la bocca.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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