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L’Italia gioca il suo tris d’assi per la finale del Bocuse d’or

In campo Alberto Zanoletti assistito dalla commis Nafije Dizdari dal coach Federico Coria e dalla promotion manager Daniela Nezosi. I due progetti rimandano all’atmosfera di situazioni conviviali e, in omaggio alla Francia, saranno denominati “Le déjeuner sur l’herbe” e “Le déjeuner à la mer”

 
20 gennaio 2011 | 15:30

L’Italia gioca il suo tris d’assi per la finale del Bocuse d’or

In campo Alberto Zanoletti assistito dalla commis Nafije Dizdari dal coach Federico Coria e dalla promotion manager Daniela Nezosi. I due progetti rimandano all’atmosfera di situazioni conviviali e, in omaggio alla Francia, saranno denominati “Le déjeuner sur l’herbe” e “Le déjeuner à la mer”

20 gennaio 2011 | 15:30
 

Lo chef Alberto Zanoletti (nella foto, il secondo da sinistra) della Locanda 'Armonia” di Trescore Balneario (Bg) assistito dalla commis Nafije Dizdari (nella foto, terza da sinistra), dal coach Federico Coria (nella foto, secondo da destra) e dalla promotion manager Daniela Nezosi (nella foto, a destra). Questi i componenti della squadra italiana che concorrerà alla finale mondiale del concorso 'Bocuse d'or 2011” in programma a Lione all'interno del Sirha, la Fiera della gastronomia francese, il 25 e il 26 gennaio 2011.

Ventiquattro i finalisti in gara che rappresentano il risultato di un processo di selezione durato 18 mesi con 65 concorsi nazionali e tre intercontinentali (America Latina, Asia ed Europa). Per ciascuna squadra è un'avventura umana che coniuga l'esperienza personale del candidato al patrimonio culturale culinario, alla gestualità tecnica, alla creatività, all'inventiva e alla passione.



Zanoletti, di anni 32, ha lavorato in numerosi ristoranti in Italia e all'estero: dal ristorante 'Abacanto” all'Hotel San Marco di Bergamo, dalla Scuola di Sottomarina (Chioggia) all'Hotel 'Fiordaliso” di Gardone Riviera (Bs). Dizdari  si è  recentemente diplomata alla Scuola alberghiera di Nembro.

L'Italia ha partecipato a tutte le edizioni del 'Bocuse d'or” fin dalla creazione del concorso, a eccezione del 2009. La nostra squadra è presieduta da Giancarlo Perbellini (nella foto, a sinistra), chef dell'omonimo ristorante ad Isola Rizza in provincia di Verona, uno degli indirizzi di punta dell'alta ristorazione italiana, ed è sponsorizzata dallo stabilimento Alessi di Crusinallo (Vb), stabilimento nel quale vengono prodotti oggetti in acciaio inossidabile stampati a freddo.

è stato proprio il presidente Alberto Alessi con gli architetti Anna e Gianfranco Gasparini a progettare gli strumenti per presentare al meglio le creazioni gastronomiche in gara a Lione. I due progetti (per un piatto di terra e uno di mare) vogliono rimandare all'atmosfera di situazioni conviviali e, in omaggio alla Francia, saranno denominati 'Le déjeuner sur l'herbe” e 'Le  déjeuner à la mer”.

 Sul tema del pesce il piatto sarà un filetto di rana pescatrice con tagliatelle al pomodoro e nero di seppia farcito con  gambero rosso di Sicilia e guarnito con tartelletta mediterranea, arancino di riso su bouchon di scampi, pistacchi e granchio. Per il piatto di carne si sperimenterà una sella d'agnello farcita con castagne, nocciole, pancetta e salse profumate al tartufo bianco guarnita con  carciofo alla romana, rognone d'agnello e fondente di barbabietole, terrina di porri, patate e foie gras con gelèe di pollo e cannellone all'inverso croccante di mais.

La presentazione dei due piatti è avvenuta negli uffici della Alessi alla presenza del presidente della locale Camera di Commercio e dell'Ascom Paolo Malvestiti e di Carlo Spinetti, presidente di Promozione del Territorio, con una visita allo stabilimento e al Museo Alessi che raccoglie una collezione specializzata di arte applicata e di design del XX secolo. Un Museo con pezzi ormai rarissimi e che assolve alla funzione di archivio organizzato dall'identità culturale del territorio del Cusio Verbano Ossola.

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