La pizza napoletana è una delle icone gastronomiche più riconoscibili e amate al mondo. Con oltre 40mila pizzerie in Italia, di cui il 10% a Napoli, questo piatto simbolo della tradizione culinaria del Bel Paese genera un volume d'affari che sfiora i 4 miliardi di euro, impiegando oltre 300mila persone. Eppure, fino a oggi, mancava un'analisi organica, aggiornata e completa del fenomeno, in grado di raccontarne tutte le sfumature. Proprio per questo, è nato l'Osservatorio socio-economico della pizza napoletana, un'iniziativa che promette di fare luce su tutti gli aspetti legati a questo comparto vitale per l'economia e la cultura gastronomica del nostro paese.

Pizza napoletana: nasce l'Osservatorio socio-economico
L'idea di questo nuovo organismo è stata presentata in occasione di Sigep World, dove si è svolto un talk dal titolo “Osservatorio economico della pizza napoletana”. Un momento di confronto che ha visto protagonisti esperti del comparto, come Sergio Auricchio, direttore generale dell'Associazione verace pizza napoletana, Rocco Agrifoglio dell'Università degli studi di Napoli e Massimo Di Porzio, presidente di Confcommercio Campania, che insieme a Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) sostengono l'iniziativa.
L'Osservatorio nasce con un obiettivo ambizioso: offrire una panoramica completa del comparto della pizza napoletana, non solo sotto l'aspetto economico, ma anche culturale, sociale e tecnologico. Un progetto che si propone di monitorare l'evoluzione di un mercato in costante espansione, raccogliendo dati aggiornati, analisi e tendenze che possano guidare gli operatori del settore, i consumatori e gli appassionati di pizza.
L'aspetto più interessante di questa iniziativa è la sua trasversalità. Non si tratta solo di un'indagine sul numero di pizzerie, sul fatturato o sul numero di dipendenti. L'Osservatorio intende esplorare anche come la pizza napoletana sia diventata un fenomeno culturale globale, influenzando non solo le abitudini alimentari ma anche la stessa percezione dell'Italia nel mondo. La pizza è infatti uno dei simboli della tradizione gastronomica del nostro paese, ma è anche un terreno fertile per l'innovazione e per la sperimentazione.
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