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Covid, il virus perde forza col caldo. Cariche virali più basse: più facile riaprire i ristoranti!

Lo conferma il virologo Arnaldo Caruso: i nuovi contagiati sono meno infettivi. Un’evidenza scientifica da tenere presente per consentire riaperture più veloci, togliendo le discriminazioni all’aperto/al chiuso

 
19 aprile 2021 | 14:19

Covid, il virus perde forza col caldo. Cariche virali più basse: più facile riaprire i ristoranti!

Lo conferma il virologo Arnaldo Caruso: i nuovi contagiati sono meno infettivi. Un’evidenza scientifica da tenere presente per consentire riaperture più veloci, togliendo le discriminazioni all’aperto/al chiuso

19 aprile 2021 | 14:19
 

Non una, ma due belle notizie. La prima è la conferma che, con l’arrivo del caldo, il Coronavirus perde forza. La seconda, ancora, più importante è che ciò vale anche per le varianti, inglese in primis. A dirlo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all'università degli Studi di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell'Asst Spedali Civili. Due notizie che acquisiscono una valenza ancora più importante relativamente alla road map delle riaperture, in particolar modo per il turismo e la ristorazione, che, con questi dati, supportati dall'evidenza quotidiana, precisa l’esperto, potrebbero essere più veloci e semplificate.

L’effetto caldo colpisce anche le varianti e i nuovi contagiati sono meno infettivi Cariche virali sempre più basse Più facile allora riaprire i ristoranti

L’effetto caldo colpisce anche le varianti e i nuovi contagiati sono meno infettivi


Perché, se come afferma Caruso «stiamo rivedendo quello che è successo lo scorso anno, e cioè che con l'arrivo della bella stagione il virus perde forza» si potrebbe riaprire, in tempi brevi, ad esempio, anche al chiuso e non solo all’aperto. Se poi aggiungiamo l’arrivo del passaporto vaccinale (e in questo senso possiamo pensare non solo a quello europeo, ma anche al lasciapassare a cui sta lavorando il Governo per spostarsi in zone dal colore diverso a partire da maggio o, addirittura, al certificato di avvenuta vaccinazione scaricabile dal fascicolo elettronico a cui regioni virtuose possono arrivare e di cui ne è un empio eclatante il Lazio) la strada per riaprire può essere davvero più immediata. Dando così subito delle risposte ai dubbi e alle paure dei tanti ristoratori stanchi e “senza speranza” che ancora oggi protestano.

Arnaldo Caruso Covid, il virus perde forza col caldoPiù facile allora riaprire i ristoranti
Arnaldo Caruso

Cariche virali sempre più basse

Il punto di partenza e semplice: «Il fenomeno al quale stiamo assistendo da una settimana a questa parte - spiega ancora Caruso – è un trend consolidato: assistiamo alla presenza di campioni positivi sempre in minor misura, con cariche virali estremamente basse, a tal punto che è diventato difficile poter isolare il virus da un paziente positivo e sequenziarne il genoma. Questo autorizza a pensare che la famosa stagionalità del virus stia iniziando e anche la variante inglese, ormai prevalente in Italia con percentuali al 95%, soffra il caldo esattamente come il coronavirus originario».

Fenomeno che interessa anche le varianti

Il che tradotto, come lo stesso Caruso specifica, è un futuro «più roseo» supportato dall'evidenza quotidiana: «Quello che vediamo analizzando campioni che sono tanti, migliaia ogni giorno, e quindi ci permettono in una settimana di avere un quadro importante è quasi una scomparsa delle cariche virali elevate». Quasi tutti i contagiati «arrivano a essere debolmente positivi», riporta Caruso, evidenziando che «in queste condizioni un soggetto è anche estremamente meno infettante. Questo è vero anche per la variante inglese. Il che vuol dire che anche le varianti non fanno eccezione alla stagionalità».

Il bollettino del 19 aprile

Sono 8.864 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Secondo l'ultimo bollettino quindi sale ad almeno 3.878.994 il numero di persone che hanno contratto il virus dall'inizio della pandemia in Italia. I decessi odierni sono 316. Per quanto riguarda i tamponi effettuati se ne registrano 146.728, ovvero 83.388 in meno rispetto a ieri quando erano stati 230.116. Mentre il tasso di positività è del 6%.

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