A quasi dieci anni dal riconoscimento della Denominazione di origine protetta (Dop), ottenuta il 30 gennaio 2015, il Consorzio di tutela, produzione e commercio dello Strachitunt, formaggio della Val Taleggio, celebra un traguardo significativo con l'inaugurazione della nuova sede a Vedeseta, un piccolo paese in provincia di Bergamo.

La nuova sede del Consorzio dello Strachitunt
La sede si trova in una villa storica, recentemente acquistata dal Comune, considerata una delle più belle del paese. La struttura è impreziosita da un giardino con una vista panoramica che domina l'intero areale di produzione dello Strachitunt, un formaggio Dop prodotto in uno dei territori più ristretti d'Italia, che comprende i comuni di Vedeseta, Taleggio e Blello, oltre alla frazione Gerosa del comune di Val Brembilla.
Alvaro Ravasio, l'artefice principale del successo dello Strachitunt
Artefice principale del successo dello Strachitunt è Alvaro Ravasio, presidente del Consorzio fin dalla sua fondazione, che abbiamo intervistato in occasione della presentazione della nuova sede. «È la conferma della solidità del nostro progetto - spiega - della condivisione da parte delle amministrazioni e della voglia, anche da parte degli imprenditori del posto, di andare avanti in un progetto che trova in questa sede un luogo di incontro per le persone. Qui si potranno fare promozione, formazione, feste, incontri e, soprattutto, spiegare quelli che sono i nostri progetti. Progetti che oggi non sono più soltanto nostri, ma anche delle amministrazioni comunali, della gente del luogo e degli allevatori».

Alvaro Ravasio, presidente del Consorzio dello Strachitunt
«Per noi - aggiunge Ravasio - l'ambizione potrebbe essere quella di diventare, se non un esempio, almeno un punto di confronto per altre realtà, sia montane che non, sia bergamasche che di altre aree. L'obiettivo è creare un percorso comune, condividendo opportunità e difficoltà, e aprendo momenti di dialogo con la politica, le amministrazioni locali, regionali o provinciali. Al centro dell'apertura della nuova villa ci sono la promozione, il confronto, la formazione e la condivisione: tutto ciò che serve a un consorzio, a una realtà socioeconomica come la nostra, non solo per farci conoscere, ma anche per conoscere meglio il territorio, le sue sfide e i suoi protagonisti».
Che cosa sapere sul Consorzio per la tutela dello Strachitunt
Il Consorzio di tutela dello Strachitunt (clicca qui per scoprire la scheda del formaggio), ricordiamo, nasce nei primi anni Duemila con una missione chiara: proteggere un prodotto pregiato, già allora minacciato da imitazioni, e ottenere la Denominazione di origine protetta, il massimo riconoscimento a livello italiano ed europeo. Un traguardo raggiunto nel 2015 che ha collocato lo Strachitunt tra le eccellenze casearie dell'intero continente europeo.

Lo Strachitunt Dop
Per garantire l'unicità di questo formaggio, il disciplinare è particolarmente rigoroso: la zona di produzione, come scritto poc'anzi, comprende esclusivamente i comuni bergamaschi di Taleggio, Vedeseta, Blello e la frazione di Val Brembilla, Gerosa, mentre il latte deve provenire da vacche di razza Bruna Alpina allevate nella zona di produzione per almeno il 90%, con una dieta basata su erba e fieno al 65%, di cui il 90% proveniente dalla Val Taleggio stessa.