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Pastori sardi e Regione Accordo notturno per il settore

Tra i punti, nel quadro degli incentivi da erogare ai trasformatori come aiuti temporanei per fronteggiare la crisi economica (ritiro degli stock di pecorino invenduto), la Regione si impegna a premiare con il contributo massimo i trasformartori che pagheranno il latte 85 centesimi al litro

02 novembre 2010 | 10:06
Pastori sardi e Regione 
Accordo notturno per il settore
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Accordo notturno per il settore

Pastori sardi e Regione Accordo notturno per il settore

Tra i punti, nel quadro degli incentivi da erogare ai trasformatori come aiuti temporanei per fronteggiare la crisi economica (ritiro degli stock di pecorino invenduto), la Regione si impegna a premiare con il contributo massimo i trasformartori che pagheranno il latte 85 centesimi al litro

02 novembre 2010 | 10:06
 

CAGLIARI - Alle 4.20, dopo oltre nove ore di trattativa, è stato firmato a Villa Devoto, a Cagliari, un accordo tra la Regione e il Movimento pastori sardi. L'intesa raggiunta, ha spiegato il leader di Mps, Felice Floris, al termine della riunione-fiume, fa venir meno le ragioni della manifestazione prevista per domani a Cagliari.

Tra i punti dell'accordo, nel quadro degli incentivi da erogare ai trasformatori come aiuti temporanei per fronteggiare la crisi economica (ritiro degli stock di pecorino invenduto), la Regione si impegna a premiare con il contributo massimo i trasformatori che pagheranno il latte 85 centesimi al litro. Comunque il prezzo del latte non potrà scendere sotto i 75 centesimi a litro, anche in caso di ritiro dello stock pari al 70%.



è stata ipotizzata una rimodulazione del Programma di sviluppo rurale (Psr), per un importo di 100 milioni di euro, da destinare preferibilmente al benessere animale e alle indennità compensative. Infine, è previsto un contributo di 2.500 euro ad azienda per l'annualità 2010, con l'impegno a verificare la possibilità di anticipare la quota 2012 a marzo 2011.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Cappellacci, in una conferenza stampa al termine della riunione, mentre Floris ha sottolineato che «a dicembre si verificherà il rispetto degli accordi».

Ecco il testo dell'accordo tra la Regione e il Movimento pastori sardi sulla vertenza del comparto ovi-caprino.

1) La Giunta, per favorire i processi di aggregazione dell'offerta del latte ovino, ha inserito nel Ddl uno stanziamento di 10 milioni di euro per incentivi da erogare alle strutture di trasformazione in forma di aiuti temporanei per fare fronte alla crisi economica. Tali aiuti saranno destinati a favorire l'aggregazione riconoscendo un aiuto graduato in funzione della finalizzazione al miglioramento del processo di vendita. In tale quadro, sarà premiata con il contributo massimo la finalizzazione ad un prezzo di 0,85 centesimi di euro al litro di latte. Tale premio sara' proporzionalmente ridotto sino a un valore del 70 per cento in corrispondenza di un prezzo di 0,75 centesimi di euro al litro di latte;

2) Rimodulazione del Programma di sviluppo rurale. La Regione ha comunicato la propria intenzione di avviare il processo di rimodulazione per le annualità 2011, 2012, 2013 per destinare a misure specifiche per il comparto ovi-caprino le risorse rimodulate. Allo Stato si ipotizza una rimodulazione per un importo di circa 100 milioni di euro. Tale rimodulazione sarà destinata preferibilmente alle misure di Benessere degli animali (o similare) e Indennità compensativa.

3) Tenuto conto che il Ddl così come emendato dalla Giunta prevede all'articolo 1 un contributo nella misura di 2.500 euro ad azienda per l'annualità 2010 (da erogare entro il 31 dicembre 2010), e che il Movimento Pastori Sardi chiede di valutare la possibilità di anticipare al 2011 la quota 2012 (da erogare entro il 31 marzo 2011). La Giunta sul punto si riserva.

4) Per la soluzione degli altri temi oggetto della discussione nei precedenti incontri saranno aperti appositi tavoli tecnici e interassessoriali, a partire dalla settimana successiva dell'accordo (in particolare per i trasporti, sanità animale, energie alternative). Su tali basi, il Movimento dei Pastori sardi prende atto e sottoscrive il presente accordo e, abbandonando ogni forma di protesta, si impegna per una costruttiva e costante collaborazione con la Regione per l'attuazione della presente intesa.


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