Il 17 marzo del 1861 il Parlamento italiano proclamò la nascita del Regno d'Italia, ponendo fine all'epoca degli Stati preunitari. Cominciò a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.
A 150 anni esatti da questa ricorrenza, il 17 marzo 2011 è stata istituita dal Consiglio dei ministri una giornata di festa nazionale. Il giorno di festa interesserà le scuole, gli uffici pubblici, ma anche il settore privato. Oltre alle tante manifestazioni e mostre previste in molte città italiane, con un programma più denso in Piemonte, dove partirono le iniziative di unificazione del Paese, il prossimo 2 giugno la tradizionale parata per la festa della Repubblica sarà dedicata interamente ai 150 anni dell'Unità.
Ma il 17 marzo non sarà solo un'occasione per celebrare i 150 anni dell'Italia unita, ma anche e soprattutto un momento in cui riportare in primo piano quelle che sono le eccellenze che da sempre hanno contraddistinto l'identità del nostro Paese: il Turismo e l'Enogastronomia. Infatti si tratta, da un lato, di un'importante ricorrenza che dovrebbe essere sfruttata dagli enti competenti per rilanciare e incentivare il turismo, valorizzando anche agli occhi dei turisti stranieri le inestimabili bellezze naturali, architettoniche, storico-culturali e artistiche del Belpaese. Dall'altro, sarà una giornata in cui cuochi e ristoratori faranno a gara per riproporre piatti tradizionali del territorio in abbinamento ai migliori vini nazionali, come il Marsala, che in un certo senso è il vino simbolo dell'Unità d'Italia. Un'Italia che si riscoprirà estremamente differenziata al suo interno (tanto che è più corretto parlare di 'Cucine italiane” invece che di 'Cucina italiana”), ma allo stesso tempo unita nel segno dell'eccellenza.
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