Proverrebbero dall'Italia i germogli che hanno provocato l'intossicazione da E.coli che ha colpito una decina di persone a Bordeaux, in Francia. Lo ha rivelato Nacho Parra, direttore del negozio Jardiland de Villenave d'Ornon, dove i germogli erano stati acquistati per essere consumati in una fiera.
Il direttore ha precisato che si trattava di una partita - di fieno greco, mostarda e rucola - che gli era stata venduta dalla ditta britannica Thompson & Morgan. «Thompson & Morgan ha comprato i germogli in questione in Italia», ha riferito Parra, che dispone di un rapporto di tracciabilità del prodotto.
Il direttore non ha tuttavia precisato di quale azienda italiana si trattasse. Parra ha tuttavia espresso dubbi sul fatto che la contaminazione provenga effettivamente dai germogli: «il metodo di coltura può cambiare tutto; dipende anche dall'acqua utilizzata. Forse c'è stato un problema di irrigazione», ha spiegato. Intanto, sette delle persone infettate a Bordeaux sono tuttora ricoverate in ospedale; uno di loro è sottoposto a terapia intensiva.
Le autorità francesi hanno reso noto che almeno due dei malati di Bordeaux erano stati contaminati dallo stesso, raro ceppo di E. coli che ha provocato un'epidemia in Germania.
Fonte: Agi
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