Ci sono luoghi la cui narrazione nel recente passato, di certo non a torto, si è rivelata essere motore nefasto per il territorio stesso. Sorta di profezia che si autoavvera. È territorio ad alta densità criminale, stiamone alla larga. Nello starne alla larga, si rendeva prima verosimile e poi, ahinoi, drammaticamente vero, che il territorio tendeva ad implodere inaridendo scambi con realtà limitrofe, smorzando soprattutto nei giovani, la speranza di una rinascita, ghettizzando gli uomini di buona volontà, piuttosto che i dilaganti malavitosi. Rinascita. Teniamola a mente questa bella parola: “rinascita”. Dopotutto è con il nostro Rinascimento che si sono poste le basi a ché diventassimo il Belpaese. Il territorio di cui parliamo è Casal di Principe, in provincia di Caserta.

La sala di La vita è bella
Come è nata la pizzeria “La vita è bella”
Figlio del territorio è Antonio Della Volpe. Antonio Della Volpe frequenta l’alberghiero di Castel Volturno, indirizzo di cucina. Dopo il diploma inizia a fare esperienza presso due prestigiosi ristoranti di albergo; prima presso il Grand Hotel Parker’s a Napoli, nella brigata dello chef Vincenzo Bacioterracino e poi all’Hotel Eden di Roma. Il primo cimento da chef patron risale al lontano anno 2007 allorquando apre il suo primo “La vita è bella” a Trentola Ducenta (Ce), dove propone sia ristorazione che pizza. Qui osserva l’incremento di attenzione che la sua clientela riserva alla pizza. Cominciano a nascere nella vicina Napoli le prime pizzerie gourmet. Ingredienti quali farina, olio, pomodoro, cominciano a cessare di essere commodity e assumono dignità di prodotto identificabile. Fiordilatte vaccino e mozzarella di bufala, finalmente, cominciano ad essere due prodotti ben distinti piuttosto che sinonimi. Le birre proposte cominciano ad essere più di due o tre e timidamente appaiono le prime bottiglie di vino.

Antonio Della Volpe, pizzaiolo e patron di La vita è bella
Nell’anno 2015 il prode Antonio intraprende studi appropriati ed approfonditi per diventare un vero professionista della pizza. Il successo conclamato gli arriva nell’anno 2017 quando vince la Pizza World Cup con la sua pizza originale “La vita è bella” realizzata con fior di latte di Agerola, datterino rosso, datterino giallo e in uscita forno guanciale di maialino nero casertano, perline di bufala, scaglie di caciocavallo, Provolone del Monaco Dop, olio extravergine e basilico. Insomma, un topping dovizioso e saporito!
"La vita è bella" il nuovo ristorante a Casal di Principe
Esattamente tre anni fa, era il giugno 2021 “La vita è bella” trasloca a Casal di Principe, headquarter mediatico della cosiddetta Terra dei Fuochi. Il locale è ampio (circa cento coperti), elegante, moderni gli arredi, due i forni a legna per erogare un servizio che soprattutto nei pienoni dei fine settimana consenta di evitare lunghe attese. Ben preparato il personale di sala.
Cosa si mangia alla pizzeria “La vita è bella”
E rieccoci al termine “Rinascita”. Così, con questa bella parola “Rinascita”, Antonio Della Volpe denomina un percorso di degustazione presente nel menu della sua pizzeria La vita è bella. “Rinascita” è esito felice quanto delicato e laborioso di una paziente tessitura relazionale che Antonio Della Volpe ha tenacemente voluto e saputo imbastire con gli operatori dell’agroalimentare presenti sul bistrattato territorio.
Insomma, la rivalutazione dell’area, essa liberando da orpelli divenuti demagogici pregiudizi, la proposizione di prodotti di alta qualità, coltivati secondo il rispetto dell’ambiente. Prodotto emblematico della degustazione “Rinascita” è la squisita Margherita Rinascita, laddove il rosso vivo sul topping è dato dalla passata di pomodori datterino dell’azienda Diana 2.0 di Villa Literno, coltivati con metodi biologici e a basso impatto ambientale, il bianco porcellana è dato dalla Mozzarella di Bufala Campana Dop del caseificio della Cooperativa sociale “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” di Castel Volturno, primo prodotto campano realizzato su terreni confiscati alla camorra.
La pizza Margherita Rinascita di La vita è bella
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Pizza La Friariella di La vita è bella
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Pizza al padellino Bufalotto di La vita è bella
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Padellino al cacao di La vita è bella
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La pizza Margherita Rinascita di La vita è bella
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Il territorio è protagonista anche nella sezione beverage dove sono proposti in abbinamento sia i vini di Cantine Vitematta, azienda vitivinicola di Casal di Principe che produce Asprinio d'Aversa su terreni confiscati alla camorra, sia le birre del birrificio artigianale Karma di Alife che ha creato in esclusiva per La Vita è Bella la birra Rinascita, realizzata con bucce di limone dell'agro aversano.
La degustazione Rinascita contempla altre ghiotte portate. Si comincia con l’Arancino di Sorrento, fascinoso sin dall’olfatto: Riso Acquerello, grattugiata di zeste di Limone di Sorrento Igp, riduzione di basilico e pomodorino confit. L’Arancino è ben servito su una fonduta di Parmigiano Reggiano Dop. Altra testimonianza della forte inclusione del territorio è la portata successiva: Padellino bufalotto, consistente in Tartare di bufalotto, stracciata di bufala campana e porro fritto. Fino allo scorso secolo era davvero grama la vita del vitellino maschio della bufala. Più che grama, diremmo tragicamente brevissima: poche ore e poi lasciato annegare. Adesso, invece, i vitellini maschi vengono lasciati in vita almeno un anno: buone e ad alto valore nutritivo le loro carni. È il momento atteso della Margherita Rinascita, di cui si è detto. Ad essa successiva, altra pizza molto saporita: ‘A Friariella. Qui si avverte particolarmente l’abilità di Antonio anche come cuoco e non solo come pizzaiolo. I friarielli sono cotti in doppia consistenza, la Mozzarella di Bufala è quella affumicata altrimenti denominata provola, la salsiccia è da maiale nero casertano.
Ultima pizza (parliamo di spicchi, beninteso!), la Ruota di carro con provola e pepe. La provola è quella bufalina, il pomodoro è il San Marzano dell’Arno Sarnese Nocerino Dop. Anche questa pizza, parimenti alle altre, è proprio di grane bontà! Anche con il dolce, la bufala è presente. Presente nella sua versione “latticino”: la Ricotta di Bufala Campana Dop è l’ingrediente principale dello squisito Padellino dolce al cacao, dove ci sono tocchi appropriati di granella di cioccolato e bucce di arancia.
A bere solo acqua portava male (!) e allora, in abbinamento all’Arancino di Sorrento, a fungere anche da radioso brindisi di benvenuto, “Il Principe”: Asprinio spumante brut metodo classico millesimato fatto da Cantine Vitematta. Poi, in abbinamento alle pizze, in meditata successione, tre ottime birre del Birrificio Karma: Marilyn, Rinascita, Amber Doll. Il conto è di commovente onestà.
Il successo della pizzeria “La vita è bella”
Il prode Antonio Della Volpe, nel suo laborioso agire quotidiano, dimostra pragmaticamente, dolose cavalcate demagogiche lasciano ad altri, che le risalite da situazioni infernali sono possibili, che la cooptazione in rete di altri soggetti sani e volenterosi è possibile e vincente.

Particolare della sala di La vita è bella
La clientela, esigente ed al contempo attenta alla commutazione virtuosa innescata da Antonio Della Volpe e dai suoi numerosi amici e partner, sta testimoniando il meritato successo della pizzeria. Davvero, lo diciamo e ci crediamo… Post tenebras, lux!
Pizzeria La vita è bella
Via Circumvallazione 189 - Casal di Principe (Ce)
Tel 388 1268927