Ampelio Bucci passa il testimone. Dopo una vita dedicata alla valorizzazione del Verdicchio (vitigno autoctono delle Marche), il fondatore di Villa Bucci (a Ostra Vetere, in provincia di Ancona) ha deciso di vendere e affidare la sua creatura alla famiglia Veronesi (Signorvino). Un passaggio di consegne che segna la fine di un'era e l'inizio di una nuova avventura per uno dei vini più iconici d'Italia.

Federico e Sandro Veronesi
«Per noi sarà un onore e un grande impegno portare avanti quanto Ampelio Bucci è riuscito a costruire fino a oggi. Seppur “nativi” da un settore diverso, abbiamo sposato la volontà di promuovere e investire in maniera seria e importante nel mondo vitivinicolo italiano che ha sicuramente bisogno di novità e tanta energia - ha commentato Federico Veronesi. In questo progetto di ampio respiro, che include una serie di altre aziende viticole in un contesto di eccellenza, Villa Bucci rappresenta un gioiello che avremo premura di far splendere, sempre più».

Ampelio Bucci resterà in azienda come consigliere esterno dei Veronesi
«Vendo perché desidero che Villa Bucci continui a rappresentare un esempio eccellente del Made in Italy nel settore vinicolo - ha detto Ampelio Bucci, fondatore della Villa. È un percorso che deve necessariamente evolversi per adattarsi al futuro, con tutti i cambiamenti che questo comporta. Abbiamo ceduto la nostra divisione vinicola a uno dei gruppi italiani più dinamici e innovativi in vari ambiti del Made in Italy, che spaziano dalla moda - in tutte le sue sfaccettature - al grande artigianato industriale di un marchio d'avanguardia nel settore nautico, fino ai settori del cibo e del vino. Si tratta della famiglia Veronesi, a capo del Gruppo Oniverse (ex Calzedonia), che possiede già alcune eccellenti aziende vinicole: La Giuva in Valpolicella, Podere Guardia Grande in Sardegna, Tenimenti Leone nel Lazio e un futuro nuovo progetto di Trentodoc in alta quota».
Ampelio Bucci, fondatore della Villa
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La cantina di Villa Bucci
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Ampelio Bucci resterà in azienda come consigliere esterno, insieme a lui resta anche tutto lo storico staff che affiancherà la nuova gestione. Anche i vini, ovviamente, restano gli stessi e alcuni si trovano già in affinamento per i prossimi anni, come il Villa Bucci Riserva 2021 (che ora riposa, già imbottigliato). Sono stati già selezionati i vini dai quali nascerà il Villa Bucci Riserva 2023. Grande attenzione sarà data alle vecchie annate della Vintage Collection.
Il vino, una passione per la famiglia Veronesi
Da sempre appassionata di vino, la famiglia Veronesi ha all'attivo numerosi progetti nel mondo vitivinicolo. Oggi, alla guida delle cantine in qualità di amministratore delegato c'è Federico Veronesi, figlio del fondatore Sandro Veronesi. La loro dedizione ha portato il gruppo a investire continuamente nel territorio e nel mondo del vino, acquisendo prestigiose cantine come Tenimenti Leone (2015) nel Lazio, dove il gruppo porta avanti l'ambizione di rilanciare i vini dei Castelli Romani; La Giuva (2023) in Veneto con l'obiettivo di valorizzare la Valpolicella ancora inesplorata e i vini autoctoni della zona di Trezzolano, in alta Val Squaranto; per ultimo Podere Guardia Grande (2024) in Sardegna, un progetto interamente realizzato dalla famiglia come tributo alla bellezza e alla ricchezza culturale di una zona molto amata dai Veronesi (Alghero), che qui vogliono produrre vini di alta qualità che riflettano l'autenticità e la straordinaria peculiarità del terroir locale. È in cantiere anche un nuovo progetto in Trentino.