Alla fine, è arrivato: Iginio Massari è tornato nella cucina di Masterchef Italia. Questa volta, però, non è lui il protagonista assoluto, insieme al burro e alla Marisa. Lì tra i fornelli si è schierata sua figlia, Debora, volto già noto al pubblico grazie al suo lavoro e alle sue apparizioni insieme al padre nelle scorse edizioni (e non). Di contorno si è tenuta la prova in esterna, ma procediamo per gradi e analizziamo (ancora una volta) con critica, punto per punto di questa puntata, puntando anche noi dita, sguardi e puntini.

I giudici di Masterchef insieme a Debora e Iginio Massari
Masterchef, la sfida sotto gli occhi vigili di Iginio Massari
La settima puntata di Masterchef Italia 14 ha portato in onda su Sky e in streaming su Now alcune delle prove più faticose degli aspiranti chef di questa edizione. Sotto la prima cloche della serata, i concorrenti hanno dovuto contendersi la Golden Pin sotto gli occhi vigili del tanto temuto Iginio Massari, ma non duellando contro un dolce, bensì preparando un panettone gastronomico. Una prova che, seppur apparentemente semplice, ha subito mostrato il suo lato insidioso, specie nella fase del taglio e della farcitura. Il vincitore, Simone, ha ottenuto l'ambita Golden Pin, un passaporto per l'immunità da giocare strategicamente nelle prossime puntate, ma a vincere veramente è l'eleganza di Debora Massari, che riesce a equilibrare tecnica, precisione e dolcezza, ingredienti importanti in pasticceria (e per uno show di successo).
Chi perde, invece, sin dalle prime battute di questa settima puntata, è un avversario che non avevamo ancora avuto modo di presentare ma in realtà è sempre stato in agguato: l'aggiornamento dei contenuti social dei profili ufficiali di Masterchef Italia. Se da una parte i meme regalano momenti di ilarità che rasentano il genio e l'esempio perfetto di come usare questi strumenti di comunicazione, dall'altra è davvero sconcertante come in svariati anni non si sia ancora sviluppata la sensibilità nei confronti degli utenti che vedono alcune scene urlando a gran voce “questo è spoiler!”. Va bene la politica del “cavalcare il trend”, ma Debora Massari, infondi anche ai social di Masterchef un po' di equilibrio.
Masterchef: croquembouche e prova in esterna
Cala il sipario, silenzio in aula: dalla balconata alla fine è sceso Iginio Massari, il “giudice più temuto” di tutte le stagioni. Dopo un panettone gastronomico (e la prima volta che lo show associa il maestro Massari anche al mondo del salato), lo chef chiede ai concorrenti di realizzare un Croquembouche, la celebre piramide di bignè avvolta da un intreccio di sottilissimi fili di caramello. Una sfida “facile per chi sa farla”, come ha ironicamente sottolineato Massari, facile come l'elaboratissimo intreccio di chimica, scienza e fisica che è la pasticceria tra cotture, farciture e l'arte di lavorare il caramello. Questa prova ha segnato l'uscita di scena del falegname Pino, il più grande in termini di età, che non è riuscito a mantenere il controllo nella lavorazione complessa della piramide di bignè. Ma c'è stato poco tempo per gli addii, si è volati subito per la terza prova in esterna della stagione: qui la competizione si è trasferita nel pittoresco comune di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, dove gli aspiranti chef si sono sfidati nella preparazione di piatti tipici della Lunigiana, cucinati sui tradizionali testi di ghisa posti direttamente sulla brace.

Masterchef 14: i Massari hanno messo alla prova gli aspiranti chef con panettone e croquembouche
Le brigate, divise in squadra rossa e blu, hanno dovuto cucinare per venticinque esperti ristoratori locali, confrontandosi con le ricette della tradizione, come testaroli e altri piatti tipici. La squadra perdente è tornata in studio per affrontare un Pressure Test imprevedibile, tra rane, rane pescatrici, principi e pirati, che ha decretato l'eliminazione di Sara, modella e cuoca amatoriale di Bacoli. E noi a casa come rimane di questa ultima puntata? A parte la dubbia immagine di una Raffaella Carrà dell'alta pasticceria, il mio pensiero continua ad amalgamarsi e impastarsi al momento in cui, preciso e puntuale in ogni edizione di Masterchef in cui sono comparsi padre e figlia Massari, ci sia un riferimento, una “battuta” sulla poca dolcezza del padre, ironizzando affettuosamente sulla sua figura professionale che dovrebbe suggerire tutt'altro. Lì, in quel pensiero, finisco ogni volta, riflettendo a quante volte si sentano i sacrifici che uno chef famoso ha dovuto fare per la sua carriera, compreso rinunciare al tempo e agli affetti della sua famiglia. Ed è così che passo poi un'altra notte insonne, ponendomi questa domanda: quando uno chef nutre, chi è che nutre lo chef?