Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 11 dicembre 2024  | aggiornato alle 10:21 | 109519 articoli pubblicati

Siad
Siad

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Distesa nella parte nord orientale della Slovenia, è una delle sue regioni più interessanti. Un intreccio mirabile di mondo urbano e naturale che regala al visitatore tantissime sorprese anche in campo enogastronomico

 
08 ottobre 2024 | 16:30

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Distesa nella parte nord orientale della Slovenia, è una delle sue regioni più interessanti. Un intreccio mirabile di mondo urbano e naturale che regala al visitatore tantissime sorprese anche in campo enogastronomico

08 ottobre 2024 | 16:30
 

Nella parte nordorientale della Slovenia, al confine con l’Austria, si incontra una delle sue regioni storiche. Si tratta della Štajerska, in italiano Stiria slovena. Distesa nella parte più meridionale dell’antico Granducato di Stiria, è un intreccio mirabile di mondo urbano e naturale che regala al visitatore, attento e curioso, una vasta gamma di sorprese, che spaziano dalla storia alla cultura, fino alla tradizione con un occhio di riguardo alle prelibatezze gastronomiche ed all’enoturismo. Un mix che trasforma ogni visita in un viaggio alla scoperta di una regione affascinante e variegata con tante peculiarità da esplorare con calma per apprezzarle appieno. Maribor, Ptuj, Jeruzalem, Haloze, Slovenske gorice, Ravno polje e Pohorje sono le realtà con maggiore “appeal” turistico per quanto riguarda storia e cultura, attività all'aria aperta, benessere ed enogastronomia. Le distanze, tra l’una e l’altra, sono abbastanza contenute e quindi è possibile visitarne più d’una anche in poco tempo, nel corso di un long weekend.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

La Stiria Slovena. (Foto Ufficio turismo Stajerska)

Stiria slovena - Maribor: la città della vite più longeva del mondo

Il suo cuore pulsante è Maribor, seconda città slovena per numero di abitanti dopo Lubiana. Una realtà affascinante con ricche radici storiche e culturali, che risalgono al Medioevo. È stata menzionata per la prima volta in uno scritto dell’ottobre del 1164, ma il territorio era popolato già in epoca preistorica.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Glavni trg di Maribor. In primo piano il Kužno znamenje. (Foto Tiziano Argazzi)

Si estende dai verdi contrafforti delle Pohorje, le montagne che l’abbracciano dalla parte sudoccidentale, fino alla Drava il grande fiume che nasce in Italia (nei pressi della conca di Dobbiaco) e dopo una corsa di circa 750 chilometri si getta nel Danubio. È anche una città green pervasa dall’abbraccio delle pittoresche colline coperte di vigneti, che si estendono fino a lambire il centro cittadino. Un eden per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta. Una città piacevole ed interessante che si visita tranquillamente a piedi in un giorno.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Maribor Pohorje. Strada a forma di cuore. (Foto Karmen Razlag)

Stara Trta: la vite con 450 anni di vita

Il Lent, in riva alla Drava, è il suo quartiere più antico ed interessante, con gli eleganti palazzi barocchi, il mercato agricolo e il lungofiume punteggiato da bar e ristoranti. Sul lungo Drava cresce la “Stara Trta Žametovka“, la vite iscritta nel Guinness dei primati, in quanto è la più vecchia al mondo con 450 anni di vita. Continua a produrre vino in piccola quantità (una trentina di litri l’anno). Le poche bottiglie però non sono in vendita ma sono offerte ai Capi di Stato e di Governo e gli altri ospiti Vip che visitano annualmente la Slovenia.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Maribor - La vite più antica del mondo. (Foto Klara Kulovec)

Inoltre, la “Stara Trta” è l’unica pianta che vanta un museo tutto suo. Si tratta della Hiša Stare trte, cioè la Casa della Vecchia Vite sulla cui facciata si sviluppa l’antica vite. All’interno è possibile ascoltare l’inno a lei dedicato e concedersi una degustazione di vini ed un assaggio di prodotti tipici. In questo periodo però la “Casa” non è aperta al pubblico in quanto riaprirà in autunno dopo un completo restauro.

Cosa vedere a Maribor

A Maribor meritano una visita anche la Glavni trg, la sua piazza principale dove spicca la Kužno znamenje la colonna eretta dagli abitanti di Maribor nel XVII secolo per ringraziare la Madonna e festeggiare la fine dell’epidemia di peste, poi il cinquecentesco Castello uno dei simboli architettonici della città. Infine, non può mancare una visita alla cattedrale di Maribor su piazza Slomškov trg. Più volte modificata oggi mostra uno stile gotico con un lungo presbiterio risalente al XIV secolo e una navata centrale della chiesa del XV secolo.

Nei dintorni gli appassionati della bici possono pedalare lungo la Strada del vino per incrociare la famosa strada a forma di cuore in mezzo ai vigneti. In alternativa si può arrivare, sempre in sella, fino alle verdi foreste del Pohorje oppure fare un’escursione ad Areh o vivere un’avventura alla cascata Šumik.

Stara Trta - Ptuj: città antica, emozioni nuove

Ad una trentina di chilometri da Maribor, percorrendo l’autostrada E59, si arriva a Ptuj, la più antica città slovena. Una realtà importante visitata annualmente da tantissimi turisti attratti dalle acque termali, dal ricco patrimonio storico culturale e dalla ottima cucina con tanti vini eccellenti. Le prime tracce di Ptuj risalgono al periodo romano e precisamente al 69 a.C. All’epoca si chiamava Poetovio. Tra il II e il III secolo era già all’apice del suo splendore e contava più abitanti di oggi.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Panorama di Ptuj. (Foto Visit Ptuj - Mankica Kranjec)

Nell’età moderna Ptuj iniziò pian piano a assumere l’aspetto odierno. Oggi è dominata dal maestoso Ptujski grad, l’antichissimo castello che offre uno straordinario panorama sul verde delle montagne circostanti. Nelle mura di cinta e sotto le arcate sono visibili vari rilievi e antiche incisioni in pietra: la parte superiore di un leone, il viso di Serapide, il monumento a Giove e alle ninfe nonché i frammenti di una lapide e delle iscrizioni.

Nelle sue sale si trova il Pokrajinski Muzeiem, cioè il Museo di Ptuj ed Ormož, che ospita collezioni di valore europeo ed a volte mondiale: dagli strumenti musicali (tra cui un rarissimo piffero doppio romano considerato “magico” in ragione del suo suono che, secondo gli antichi, era in grado di scacciare gli spiriti maligni e richiamare quelli buoni), ai capolavori gotici e barocchi; dalle maschere carnevalesche ai mobili d’epoca che ne arredano i saloni, fino ai preziosi arazzi con scene dell’Odissea ed alla ricca collezione d’armi che annualmente attira tantissimi visitatori.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Le verdi colline di Ptuj. (Foto Visit Ptuj)

Parco archeologico: ponte verso il passato

A nord est della città si trova il Parco archeologicoPanorama” che racconta il patrimonio dell’antica Poetovio (l’odierna Ptuj), scoperto nelle vicinanze della città. Oggi, l’area rappresenta un bell’angolo verde con tanti sentieri e descrizioni dei tesori archeologici risalenti all’epoca dell’antica Roma.

Ptuj un integro gioiello medievale

Ptuj è riuscita a mantenere integro il suo aspetto medievale. Passeggiando per le antiche vie e piazze lastricate del centro storico, si incrociano case ed edifici di pregio con facciate molto interessanti e monumenti di epoca romana e tardo medievale, tra cui la Torre civica rinascimentale con il tetto a forma di cipolla. Sulla facciata spicca un grande orologio noto per il suo meccanismo più unico che raro.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Area Archeologica Panorama di Ptuj. (Foto Visit Ptuj - Luka Pukšic, PMPO)

Di fianco spicca il Mestno gledališce Ptuj, il settecentesco teatro conosciuto anche fuori dalla Slovenia per il ricco repertorio che abbraccia molti generi e stili.

Il carnevale di Ptuj: nella top ten dei più interessanti al mondo

Nelle immediate vicinanze c’è la Kurentova hiša, cioè la Casa dei Kurent, un interessante museo multimediale dedicato al “Kurent” il personaggio carnevalesco tradizionale di Ptuj che l’Unesco ha iscritto nella lista del Patrimonio culturale immateriale. Una maschera tenebrosa dai tratti animaleschi che risale alla notte dei tempi di un mondo pagano ed addirittura preistorico. Nel modernissimo museo multimediale si può ammirare, ascoltare e sentire sulla propria pelle tutta l’energia dei kurent. Grazie alle modernissime tecnologie interattive si potrà quasi “toccare con mano” il patrimonio culturale della regione e i riti dei kurent tramandati dall’era preistorica sino ai giorni d’oggi.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Carnevale di Ptuj. I Kurent. (Foto Visit Ptuj - Stanko Kozel)

Tali personaggi con i loro cortei e le incursioni porta a porta, sono il pezzo forte del Kurentovanje, il carnevale di Ptuj che Lonely Planet ha inserito nella lista dei 10 più interessanti al mondo, rendendo in tal modo l’antica città slovena una delle più importanti realtà carnevalesche, a fianco di Venezia, Rio de Janeiro, Colonia, Nizza e New Orleans.

I mitrei di Poetovio

Prima di lasciare la città si consiglia una visita ai resti dei templi “mitrei” cioè dedicati al culto di Mitra, il dio persiano della luce. La relativa religione (il mitraismo) importata dagli eserciti romani al ritorno dai paesi orientali, era caratterizzata da riti “misterici” e fortemente settari a cui erano ammessi solamente gli uomini.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Ptuj uno dei templi dedicati a Mitra. (Foto Visit Ptuj - Boris Faric)

A Ptuj sono stati scoperti ben cinque santuari dedicati a tale divinità. Oggi è possibile vedere le fondamenta, gli altari, i bassorilievi e altri elementi del culto nei Mitrei I e III, santuari romani del II e III secolo.

Stara Trta: dove mangiare

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Ristorante Pomaranca di Ptuj

Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sul lungofiume della Drava si può provare il Restavracija Pomaranca. Il locale ha come specialità la carne alla griglia, le insalate ed altre prelibatezze della cucina europea. Con i loro gelati artigianali e i dolci riescono a convincere anche i buongustai più esigenti. Annesso al ristorante c’è anche un buon hotel trestelle (Hotel Pomaranca) con camere moderne e una vista panoramica sul Castello di Ptuj.

Restavracija Pomaranca | Ob Dravi 3° - 2250 Ptuj, Slovenia | Tel +386 2 788 00 28

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Gostilna Ribic a Ptuj

Sempre in riva alla Drava, in Dravsca ulica 9 si può provare la Gostilna Ribic. Da oltre 30 anni è la meta preferita degli amanti dei piatti di mare.

Gostilna Ribic | Dravska ulica 9 - 2250 Ptuj, Slovenia |Tel +386 2 749 06 35

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Gostilna Rozika di Ptuj

Al numero 7 di Slomškova ulica merita una sosta la Gostilna Rozika. È una trattoria storica di Ptuj decorata con particolari della storia della città. L’offerta gastronomica è incentrata su piatti della tradizione slovena preparati con ingredienti freschissimi.

Gostilna Rozika | Slomškova ulica 7 - 2250 Ptuj Slovenia | Tel +386 70 668 487

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Gostilna Grabar di Ptuj

Infine, in Rabelcja vas 15, in un tranquillo angolo verde di Ptuj si trova la Gostilna Grabar a cui la Gault&Millau Slovenia ha assegnato i “Due cappelli”. La chef Alenka Grabar e la sua squadra creano quotidianamente piatti originali e di sapore genuino. La loro filosofia si concentra sui dettagli più piccoli, sul risveglio delle papille gustative, sugli aromi raffinati provenienti dalla cucina e sui clienti sorridenti e soddisfatti.

Gostilna Grabar | Rabelcja vas 15° - 2250 Ptuj Slovenia | Tel +386 2 778 21 40

Dove pernottare

Anche in questo caso non c’è che l’imbarazzo della scelta e si può optare tra hotel, b&b, ostelli, locande, alloggi privati e campeggi.

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Una delle camere dell'Hotel Mitra (3 stelle), l’albergo più antico di Ptuj

Hotel Mitra (3 stelle) è l’albergo più antico di Ptuj. È a conduzione familiare ed è ubicato in un antico edificio del centro città. Le camere sono arredate a tema ed abbellite con dipinti di artisti locali. Molto interessante anche l’annesso storico Café Kipertz. Nell’atrio dell’hotel sono esposti vari reperti riconducibili al mitraismo tra cui una statua raffigurante il dio Mitra nato da una roccia ed avvolto da un serpente.

Hotel Mitra | Prešernova ulica 6 - 2250 Ptuj Slovenia | Tel +386 2 787 74 55

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Una delle stanze del Casino e Hotel Admiral Ptuj

Casino & Hotel Admiral Ptuj (3 stelle) è un albergo con camere arredate in stile contemporaneo offre un buon confort e lo rende adatto sia al turismo congressuale e sia per chi è in vacanza.

Casino & Hotel Admiral Ptuj | Vinarski trg 5 - 2250 Ptuj Slovenia | Tel +386 2 779 82 11

Stiria slovena: un viaggio tra montagne, castelli, terme e viti secolari

Muzikafe Dom kulture di Ptuj

Infine, si può optare per il Muzikafe Dom kulture. Un b&b con sette camere arredate in modo diverso che riflettono lo spirito creativo della famiglia e della città di Ptuj.

Muzikafe Dom kulture | Jadranska ulica 5 - 2250 Ptuj, Slovenia | Tel +386 2 787 88 60

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Molino Dallagiovanna
Horeca Expoforum
Cirio Conserve Italia
FATO

Molino Dallagiovanna
Horeca Expoforum
Cirio Conserve Italia

FATO
Centrale del Latte
Julius Meiln