L’albergo “buono” del capoluogo di provincia nei pressi della stazione ferroviaria: un classico. E per forza! Il turismo business e anche il turismo leisure avevano nel treno il naturale mezzo di trasporto. Evoluzione dei tempi, i centri direzionali in periferia e anche alberghi-caserme, alberghi-condominio, alberghi disperati perché senz’anima, vennero costruiti in periferia. Tesori nascosti, assolutamente da riscoprire e valorizzare, quei territori dove l’assunto “albergo buono in zona stazione” ancora è valevole. Di certo lo è a Benevento.

L'Arco di Traiano di Benevento
Alla scoperta di Benevento e del Sannio
La sannita Benevento, così bella e così magica, così poco propensa a raccontarsi e però così seducente nel lasciarsi scoprire a poco a poco. La città delle streghe, il capoluogo di un’area tra le più belle del nostro Bel Paese: il Sannio. Il Sannio, gemma dell’entroterra campano, emblema del magico panorama mediterraneo, l’abbraccio tra l’ulivo e la vite.

La lounge dell‘Antum Hotel di Benevento
Qual è l’albergo che rende veritiero il succitato assioma dell’albergo buono vicino alla stazione? Stiamo parlando dell’Antum Hotel. La struttura originale risale agli anni Cinquanta dello scorso secolo e però la totale briosa ed accattivante rinascita è di appena diciotto mesi fa. Era il luglio 2023 quando Antum Hotel, si ripropose sul mercato dell’hospitality.

Il Teatro Romano di Benevento
A circa duecento metri da una stazione che sta facendo più che opportuno maquillage. Stazione mica da poco! Punto mediano (all’incirca) dell’Alta Velocità che collega la Capitale alla Puglia. Frecce che da Roma vanno a Bari e a Lecce e (ovviamente) viceversa. E a breve distanza, tutto a piedi ovviamente, l’Arco di Traiano, le gradinate del Teatro Romano, la chiesa longobarda di Santa Sofia, Patrimonio dell’Unesco. Patrimonio dell’Unesco è anche la Via Appia che tange la città.
Antum Hotel: lo chef Assunto Piramide firma la cucina dell'Ama Experience
Elemento di spiccata attrattività dell’Antum Hotel, oltre al suo comfort in linea con la classificazione ufficiale che gli assegna quattro stelle, è la proposta di ristorazione, con l’eccellente ristorante interno, aperto anche alla clientela esterna, Ama Experience.

Assunto Piramide, chef dell‘Ama Experience Restaurant
Al governo della brigata di cucina il prode chef sannita Assunto Piramide. Pressoché perfetto, in binomio talvolta raro di garbo e professionalità, il servizio di sala. Racconto breve di cena memorabile in uggiosa sera di gennaio. Sala ampia, tavoli ben distanziati tra loro, elegante la mise en place. Ci si affida alla responsabile di sala Paola De Vita e al sommelier Emanuele Currò.
Cosa si mangia nel ristorante dell'Antum Hotel
Delizioso il benvenuto: uovo di quaglia croccante, adagiato su giaciglio di soffice genovese di cipolle e spuma di caciocavallo; in caduta, petalo di tartufo nero. Subito evidente la grande cura dello chef per il territorio sannita. Le cipolle provengono dalla Tenuta Tierra di proprietà della famiglia titolare dell’albergo, il caciocavallo dal vicino borgo di Castelfranco, il tartufo dall’attigua Irpinia.

Il ristorante dell'Antum Hotel
Tenuta Tierra, lo si comprende man mano che si cena, è valore sostanziale per come nei fatti abilita una vera filiera corta. Anche lo squisito olio proviene da Tenuta Tierra. Al calice, felici gli abbinamenti, grandi vini sanniti. Due gli antipasti, entrambi squisiti. Carciofo ripieno di marchigiana con polpettine e scarola in doppia consistenza. Crocchette di maialino di Castelpoto su ketchup di peperone arrosto. Si comprende che non solo c’è tanta robusta tecnica, ma ci sono anche gustosi guizzi creativi: lo chef è un vero talento.

Crocchette di maialino di Castelpoto su ketchup di peperone arrosto
Il primo piatto corrobora quanto appena affermato. Quanta bontà nell’originale interpretazione sannita di una sacralità tutta piemontese! Lo chef Assunto crea un piccolo capolavoro: Raviolo al plin a modo nostro, ripieno di pecorino di laticauda (razza autoctona), fondo di agnello arrosto e pomodori secchi.
Qui, opportuna, la commutazione di calice: dalla Falanghina alla Camaiola. Sontuoso il secondo piatto: guancia di marchigiana brasata all’aglianico su giaciglio di crema di zucca. Arduo il cimento: saprà il dessert essere all’altezza dei piatti sin qui più che graditi?! Pre dessert: Crema inglese allo Strega, mela annurca Igp al forno e la sua composta. Due parole sullo Strega. Lo Strega è il liquore tipico di Benevento e, a proposito di area prospiciente la stazione, il liquorificio è letteralmente dirimpettaio alla stazione. Questo liquore dà il nome al prestigioso Premio Strega.

Guancia di marchigiana brasata all’aglianico su giaciglio di crema di zucca dell‘Antum Hotel
Due parole sulle streghe di Benevento. Le streghe Janare secondo la leggenda, si radunavano di notte nei boschi intorno a Benevento dove praticavano riti magici, tra cui la preparazione di filtri d’amore, maledizioni e incantesimi per malefici. Si dice che la loro potenza fosse alimentata dalla Luna e che il loro raduno fosse caratterizzato da balli frenetici e rituali eseguiti attorno a un grande fuoco.

La cantina dell'Ama Experience
E con questa storia ultramillenaria, con questo intrigo di leggende, con tutto quanto inerisce alle streghe, noi siamo stati capaci di scaraventare tutto ciò in oblio e festeggiare Halloween! Giunge in tavola il dessert: essenza di limone con croccante di frutta secca e salsa ai frutti di bosco. Ottimo! La competenza del sommelier si suggella con la proposta di abbinamento: una vera chicca rara: Moscato di Baselice. Il piacere esclusivo del (quasi) metro zero tra la tavola e il letto: una rampa di scale!

Essenza di limone con croccante di frutta secca e salsa ai frutti di boscodell‘Antum Hotel
Deliziosa la prima colazione dell’indomani mattina. Inseriti nella struttura ci sono la piscina e un piccolo centro benessere, entrambi nella disponibilità anche di clientela estena. Il management è molto accorto nell’esaudire i desideri della clientela. Pertanto, sono organizzati wine tour con visite guidate alle aziende vitivinicole sannite. La declaratoria in lingua inglese di Antum è: “urban hotel, gourmet destination, city park and business palace”. Impegnativa ed ardua, non c’è che dire, e però assolutamente non velleitaria.

La piscina dell‘Antum Hotel
Volentieri si dà atto alla proprietà e al management della lucidità della vision e ben vistose quanto incoraggianti sono le fondamentali componenti di competenza e di entusiasmo. Le tendenze del turismo, sia per l’anno corrente che per gli anni a venire, delineano un forte interesse per le aree interne del nostro Paese, per le città d’arte e per i giacimenti enogastronomici. Ecco, Benevento e i Sannio avocano a sé tutti e tre questi elementi. Pertanto, il futuro di Antum Hotel e del ristorante Ama Experience non potrà non essere radioso!
Viale Principe di Napoli, 137 82100 Benevento (BN)