Un antipasto di mare fresco e raffinato che unisce sapori marini e note esotiche in un equilibrio sorprendente, ideale per la calura estiva, ecco la ricetta di Marco Marras del Ristorante Oseleta a Cavaion Veronese (Vr).
Preparazione
Pulire gli scampi eliminando carapaci e budello. Una volta puliti, adagiarli in una placca e condirli con sale, olio, pepe e infine spennellarli con il miele di acacia.
Bruciare gli scampi con il cannello e poi infornali con le mandorle tostate per due minuti in forno a 180°C.
Utilizzare la purea del frutto della passione portandolo a 90°C sul fuoco in un pentolino e stando attenti che si raggiunga la giusta temperatura. Unire l’agar agar: quest’ultimo agisce sulla purea permettendole di gelificare. Si può così ottenere un foglio di gelatina, che si andrà poi a coppare con il coppapasta.
Stendere le mandorle su una placca e condirle con sale e albume d’uovo. Farle tostare fino a che non diventano croccanti e del giusto colore.
Mettere il latte di mandorle per un paio di ore a bagno con delle mandorle amare, fino al raggiungimento del sapore desiderato, poi mettere il composto nel congelatore.
Utilizzare il latte di mandorla che deve essere prima congelato e poi grattugiato con una microplane: si ottiene così una granita.
Coppare la gelatina dandole una forma circolare. Riporla al centro del piatto e adagiare sopra lo scampo, porre nel piatto gli spuntoni di gel di frutto della passione e sambuco, avendo cura della presentazione. Infine, sullo scampo adagiare i germogli e i fiori. Concludere con la granita di mandorla e il suo latte.
Ideale per aprire un menù importante o per stupire gli ospiti in un’occasione speciale, questo piatto esprime tecnica, eleganza e creatività. La dolcezza naturale dello scampo incontra la croccantezza delle mandorle tostate, mentre la freschezza della granita bilancia il tutto con un tocco aromatico e inaspettato.
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