G. Milazzo è la cantina di Sicilia più premiata. Da anni risulta in autorevoli concorsi internazionali la cantina siciliana, anzi quasi sempre italiana o addirittura mondiale, più premiata in assoluto. Si perde il conto ormai di quante medaglie, dal grande oro all'argento, sono state attribuite ai suoi vini. In compenso non la trovate in alcuna guida in quanto per scelta aziendale non vi ha mai mandato le sue etichette in degustazione.

G. Milazzo è la cantina di Sicilia più premiata.
G. Milazzo, eccellenza siciliana
Siamo a Campobello di Licata (Ag) a quote collinari con forte escursione termica, terreni di vario impasto e natura, adattissimi alla coltivazione della vite, 100 ettari, tutto certificato biologico. I proprietari Giuseppina Milazzo, il marito Saverio Lo Leggio ed il figlio Giuseppe, oltre ad averne fatto un'azienda leader, non trascurano la sostenibilità globale di cui sono in possesso di certificazioni. Tra i vari record, Milazzo ha creato nel 1974 il primo spumante metodo classico in Sicilia, il Federico II, oggi accompagnato da altre 6 etichette sempre metodo classico per una produzione totale di 150 mila bottiglie. Oltre al loro enologo Giuseppe Notarbartolo anche un consulente solo per gli spumanti.

Gli spumanti di Milazzo hanno primeggiato da anni in diversi contesti internazionali
Gli spumanti di Milazzo hanno primeggiato da anni pure al Champagne & Sparkling Wine World Championships (Cswwc), l'esclusivo ed autorevole concorso internazionale dedicato agli spumanti, dove partecipano anche le grandi maison di Champagne. Non potevano mancare le medaglie d'oro al recentissimo Concours Mondial de Bruxelles nella sessione dedicata ai vini effervescenti, che sono andate al Federico II Rex Sicilie 2016 e al Riserva V38AG non millesimato.
G. Milazzo, che vino è il Federico II brut
Federico II brut, che rappresenta il fiore all'occhiello, il top, si fa solo negli anni migliori, deriva dalle più pregiate selezioni di Chardonnay, atte ad ottenere spumanti di eccellenza; l'annata è stata ottima ed in cantina pressatura soffice a grappoli interi, affinamento in tonneau e in acciaio, tiraggio coi lieviti per almeno 84 mesi.

G. Milazzo, il Federico II brut
Nel piccolo calice colore paglierino verdolino, al naso agrumi, frutta gialla matura, poca crosta di pane, un fondo di pasticceria, un mazzetto di erbe aromatiche, colpisce la pulizia, la complessità, il dettaglio, l'equilibrio che ne scaturiscono e affascinano. Al palato una carbonatica sottilissima, un'acidità presente ma controllata, mineralità vivace ma equilibrata che lo fa sembrare un morbido tagliente, un sorso lunghissimo quasi eterno, lo spumante di gran classe per le occasioni importanti, un vero Re e non solo di Sicilie.

G. Milazzo, che vino è il Riserva V38AG
Il Riserva V38AG, nome che rappresenta il primo codice di imbottigliatore dato all'azienda, è Chardonnay e poca Inzolia, la vinificazione è simile al Federico II, la cuvée è un insieme di territori ed annate diverse, la presa di spuma dura almeno 48 mesi.

G. Milazzo, il Riserva V38AG
Nel calice colore paglierino, olfatto con note di pasticceria, crosta di pane, spezie, di macchia mediterranea ed un cesto di frutta tropicale data dall'Inzolia. In bocca è fragrante, pieno e strutturato, cremoso e sapido, accattivante. Un altro grande spumante quasi universale, ma per favore, per non ucciderli, i brut teneteli lontani dai dolci.
Azienda Agricola G. Milazzo
S.S. 123 km. 12+700 - 92023 Campobello di Licata (Ag)
Tel 0922 878207