A gennaio 2025, Roma ospiterà gli Stati generali del turismo balneare, un appuntamento inedito che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, imprenditoriali e sociali. L'iniziativa è stata promossa dal Sindacato italiano balneari (Sib) e sarà un momento importante per l'intero comparto.
In arrivo gli Stati generali del turismo balneare
In occasione dell'annuncio, il presidente del sindacato, Antonio Capacchione, ha sottolineato l'importanza di un confronto aperto e costruttivo per discutere del futuro del turismo balneare italiano. In particolare, il riferimento è «alla direttiva Bolkestein, la cui applicazione errata potrebbe mettere a rischio non solo gli stabilimenti balneari, ma anche numerose altre attività che operano sul demanio marittimo, come ristoranti, campeggi e colonie religiose». Il Sib punta dunque a far sì che questo evento diventi un'occasione di dialogo e analisi approfondita, coinvolgendo tutti i portatori di interesse e le istituzioni a ogni livello, sia nazionale che europeo.
Il turismo balneare rappresenta infatti uno dei pilastri del comparto turistico italiano, con il mare scelto da oltre il 57% dei vacanzieri estivi. Questo modello di vacanza, apprezzato a livello internazionale per efficienza e qualità dei servizi, costituisce un vantaggio competitivo per l'Italia sul mercato globale. Ma la categoria teme che interventi normativi sbagliati possano compromettere un sistema che da anni contribuisce al successo del turismo del Paese. Parallelamente, il Sib ha avviato una serie di assemblee territoriali per sensibilizzare gli operatori e discutere strategie condivise. Questi incontri, secondo Capacchione, non solo testimoniano la determinazione del comparto a non arrendersi, ma ribadiscono la volontà di opporsi a leggi considerate dannose per il futuro del turismo balneare.
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