Diletta Sisti, originaria della Lunigiana e attualmente barista e brand ambassador per la torrefazione Cellini, ha trionfato nella seconda edizione del master Coffee Grinder Championship. La competizione si è svolta nel nuovo showroom di Eureka, "culla tecnologica del caffè", dove Diletta ha dimostrato un'eccellenza straordinaria replicando magistralmente la ricetta scelta, estraendo perfettamente le note aromatiche richieste dai giudici. Il suo punteggio è stato di quasi 60 punti superiore a quello della seconda classificata, Nadia Giacomelli, che comunque accederà alle finali di novembre.

Diletta Sisti, vincitrice della seconda edizione del Coffee Grinder Championship
La gara ha visto protagonisti i grinder Atom W75 di Eureka, dotati del Sistema di Pesa Brevettato "Instant Grind Weighing Technology". Il team dei giudici sensoriali, guidato da Luigi Pillitu, era composto dai campioni delle precedenti edizioni Luca Bernardoni e Simone Previati, mentre la giuria tecnica includeva Samuele Perugini, sales manager Italia di Eureka. I partecipanti e il pubblico hanno potuto apprezzare la qualità dei caffè specialty de La Tosteria, preparati da Andrea Guerra, trainer e degustatore della torrefazione. L'evento è stato aperto dai saluti ufficiali di Luca Nunzi, global sales director di Eureka, e Mattia Sgreccia, marketing director della Conti Valerio Marco Tesconi di Cimbali, ha tenuto una presentazione sull'importanza delle macine nella preparazione dell'espresso, illustrando il lavoro della Keber Macine professionali.
Sei i partecipanti alla selezione di Sesto Fiorentino, tutti indossavano grembiuli personalizzati con il logo della competizione realizzati da Dvg de Vecchi: Davide Tarenzi, unico uomo in gara, e un team femminile composto da Nadia Giacomelli, Diletta Sisti, Serena Falcitano, Giada Grazioli e Sayuri Kitami. Il caffè scelto da La Tosteria era un Guatemala lavato d'altura prodotto da una cooperativa di donne. Andrea Guerra ha spiegato che queste donne, oltre a produrre caffè di alta qualità, si impegnano a migliorare le condizioni di lavoro attraverso programmi di istruzione e sanità. Il caffè presentava note aromatiche di agrumi, mango e pesca, con un corpo medio basso e una gradevole acidità. La ricetta di riferimento per la competizione prevedeva 20g in 41g out, un tempo di estrazione di 26 secondi e Tds 8.45, utilizzando un filtro h28 della Ims e preparato su una macchina multiboiler Dalla Corte Studio alla temperatura costante di 93,5° C, con acqua filtrata dai sistemi Brita. La postazione era attrezzata con accessori barista di Metallurgica Motta e Dvg de Vecchi. Ogni partecipante ha avuto a disposizione la professionalità di Andrea Antonelli, che ripristinava le attrezzature con i prodotti Pulycaff dopo ogni prova. La giuria ha scelto tazze da espresso tradizionale di Ipa Porcellane, che permettevano una maggiore concentrazione della cremosità e una migliore percezione della texture.
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