Un mix di due diversi rum, lime, orzata, sciroppo di zucchero e curaçao, per un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità: ecco il Mai Tai. Simbolo del movimento Tiki, stile di miscelazione che evoca le atmosfere polinesiane esploso dopo la fine del Proibizionismo in linea con il desiderio di spensieratezza e di evasione della clientela dell’epoca, è stato ideato nel 1944 da Trader Vic, pseudonimo di Victor J. Bergeron, nel suo ristorante polinesiano Trader Vic’s di Oakland (California).

Mai Tai: il cocktail celebrato ogni 30 agosto compie 80 anni
Inizialmente, per la sua preparazione veniva usato un rum giamaicano Wray & Nephew invecchiato 17 anni. Con il tempo le scorte però si esaurirono, costringendo Trader Vic a creare nuove varianti del Mai Tai unendo rum giamaicani e rhum agricole della Martinique. Una rivisitazione che ha reso più versatile la ricetta e contribuito alla sua diffusione in tutto il mondo.
Mai Tai: la nascita di un mito
Pare che un amico di Trader Vic proveniente da Tahiti all’assaggiare il drink creato dal barman abbia esclamato “Maita’i roa ae”, traducibile in qualcosa tipo “superbo, inimmaginabile”. Fu lo stesso Trader Vic a raccontare l’aneddoto:

Un mix di due diversi rum, lime, orzata, sciroppo di zucchero e curaçao, per un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità: ecco il Mai Tai
«Ero al bar del mio ristorante di Oakland. Presi una bottiglia di rum invecchiato 17 anni. Era il giamaicano J. Wray Nephew, dorato nel colore, di medio corpo ma dal sapore ricco e pungente tipico delle miscele giamaicane. Il sapore di questo ottimo rum non doveva essere sopraffatto da pesanti aggiunte di succhi di frutta e aromi. Presi un lime fresco, aggiunsi un po’ di orange curacao dall’Olanda, un dash di sciroppo Rock Candy e una cucchiaiata di orzata francese, per il suo sottile sapore di mandorla. Una generosa quantità di ghiaccio tritato e una vigorosa shakerata a mano produssero il matrimonio che stavo cercando. La buccia di mezzo lime diede il colore… Vi aggiunsi un ramo di menta fresca e ne servii due a Ham e Carrie Guild, amici di Tahiti, che erano lì quella notte. Carrie ne fece un sorso e disse: “Maita’i, roa ae”. In tahitiano significa “Fuori dal mondo, il migliore”. Bene, questo è tutto. Chiamai il drink Mai Tai».

La popolarità del Mai Tai esplose negli anni '50 e '60, grazie anche al film "Blue Hawaii" del 1961, interpretato da Elvis Presley. La pellicola contribuì a diffondere l'immagine di un drink esotico e chic, ideale per evadere dalla quotidianità.
Mai Tai: la ricetta IBA
Dal 1987, la del Mai Tai è stato incluso nella lista dei cocktail ufficiali dell'International Bartenders Association (IBA), sebbene con alcune modifiche rispetto alla ricetta originale di Trader Vic
Ingredienti
- 30 ml di rhum agricole di Martinique
- 30 ml di rum giamaicano
- 15 ml di orange curaçao
- 15 ml di sciroppo di orzata
- 30 ml di succo di lime fresco
- 7,5 ml di sciroppo di zucchero
Tecnica
Flash Shake
Bicchiere
Tiki o Old Fashioned