Il 30 e 31 marzo, al Real Collegio di Lucca, va in scena “Vini delle Coste”, manifestazione dedicata ai vini che nascono a pochi passi dal mare. Due giorni aperti a operatori del settore, giornalisti e appassionati, per scoprire le tante espressioni enologiche delle regioni italiane bagnate dalle onde, con un'attenzione particolare alla filiera produttiva, all'agricoltura sociale e ai progetti di viticoltura eroica.

Vini delle Coste: due giorni dedicati ai vini del Mediterraneo
I protagonisti della kermesse saranno anzitutto i vini di Colline lucchesi, Colline pisane, Montecarlo e Candia, rappresentanti di un territorio che comprende le province di Lucca, Pisa e Massa. Ma la vetrina si estende anche ad altre regioni italiane che condividono il fascino del mare, regalando etichette uniche per carattere e sapidità. È stata infatti immaginata l'Italia come un ponte in mezzo al Mediterraneo, dal Friuli-Venezia Giulia alla Liguria, passando per le coste tirreniche, un lungo filo conduttore di sole, salsedine e profumi inconfondibili.
Agricoltura sociale e viticoltura eroica: i protagonisti di Vini delle Coste
L'organizzazione ha selezionato in via prioritaria quelle cantine che seguono l'intero ciclo produttivo, dal vigneto alla bottiglia, con un occhio di riguardo verso l'agricoltura sociale. Spazio, dunque, a chi recupera terreni in aree marginali con progetti di viticoltura eroica, capaci di raccontare non solo il frutto del lavoro, ma anche storie di passione e coraggio. “Vini delle Coste” desidera infatti valorizzare queste realtà, offrendo la possibilità di condividere esperienza e filosofia produttiva in un contesto che punta a essere informale e al tempo stesso intimo.
Ad accogliere ospiti e produttori sarà il Real Collegio, edificio dalle origini antichissime: si ha notizia di un convento già nel VI secolo, collegato alla Chiesa di San Frediano con la sua spettacolare facciata duecentesca decorata da un mosaico del XIII secolo. Nel corso dei secoli, la struttura è stata rimaneggiata più volte, ma da oltre duecento anni presenta l'aspetto odierno, legato a figure storiche come Elisa Bonaparte e Maria Luisa di Borbone. Oggi, nelle sue sale, i vignaioli apriranno le porte ai visitatori, pronti a illustrare i loro vini e le loro storie.

Vini delle Coste: un brindisi al mare e alla terra
L'evento “Vini delle Coste” include anche un omaggio all'anima artistica di Lucca, famosa in tutto il mondo per il Lucca Comics & Games. Per la locandina, non a caso, è stata scelta l'illustrazione di Massimo Giacon, fumettista dalla carriera variegata, con collaborazioni che spaziano da riviste come Linus, Elle, Glamour a brand internazionali come Absolut Vodka, Memphis e Swatch, fino al design di oggetti per Alessi e la pubblicazione di libri per Mondadori. Questa contaminazione tra il mondo del fumetto e quello enogastronomico si ritrova anche nel progetto Foodmetti - Artisti delle tavole, il “festival nel festival” dedicato all'eccellenza del buon cibo e della creatività, diretto dallo chef Cristiano Tomei che, in occasione di “Vini delle Coste”, presenterà in versione rinnovata la sua grande tavola del pensiero “Condimenti”.
L'appuntamento, dunque, è a fine marzo a Lucca, per un viaggio tra sapori e storie che nascono dove il mare incontra la terra. “Vini delle Coste” vuole essere un momento di condivisione, di scoperta e di dialogo, in cui i vignaioli saranno veri e propri narratori, pronti a svelare i segreti di una tradizione che si rinnova ogni anno tra i filari affacciati sul Mediterraneo. Un'occasione imperdibile per chiunque desideri avventurarsi in un racconto enologico vibrante e profumato di sale.