Una volta a Verona, non si può non scoprire la “montagna di bontà” rappresentata dai savoiardi di Forno Bonomi, anche se l'idea di sfiorare i mille metri di altitudine e inerpicarsi su una strada di montagna, potrebbe spaventare un po'. Ma lo slogan “una montagna di bontà” è troppo allettante per rinunciare all’impresa di conoscere chi fa queste delizie e, ancora di più, come vengono fatte. Così, si imbocca la strada che porta in montagna, a Roverè Veronese (Vr) - sull’altipiano della Lessinia, in un paesaggio magico e incontaminato che si affaccia sul lago di Garda - per scoprire il moderno stabilimento dove la tecnologia raggiunge livelli inimmaginabili per produrre in biscottino che pesa solo otto grammi. Incredibile.
Lo stabilimento di Forno Bonomi a Roverè Veronese (Vr) sull’altipiano della Lessinia
La storia di Forno Bonomi
Ancora più incredibile che a portare avanti un’azienda modernissima come Forno Bonomi sono due fratelli, Fausto e Renato Bonomi, due persone che amano portare in giro per il mondo il bello dell’Italia e, ancora di più, la pasticceria di montagna. In questo sono imprenditori atipici, perché oltre a impegnarsi a migliorare sempre di più i loro prodotti perché il simbolo dell’eccellenza della pasticceria di montagna deve essere di alta qualità, amano molto la terra dove sono nati. Dopo questa visita, sembra impossibile che dietro un biscottino di otto grammi di peso, ci sia una tecnologia sofisticatissima.
Renato e Fausto Bonomi
Forno Bonomi, savoiardo di montagna e non solo
Infatti nel grande laboratorio del Forno Bonomi nascono specialità e bontà di antica tradizione amate in tutto il mondo: dal famoso savoiardo - protagonista assoluto del tiramisù, - alle fragranti sfogliatine, amaretti, frolle al burro e biscotti per ogni occasione, oltre alla rinomata Tortafrolla che ha una storia particolare, come quella che ricorda Fausto Bonomi, quando nel 1960 i loro genitori proposero la Tortafrolla gigante, detta “trofeo”: davanti al forno di Velo Veronese (dove è iniziata la storia della famiglia Bonomi), si formò una gran fila di persone per accaparrarsene almeno una. Adesso non c’è bisogno di “scalare” i 940 metri che portano a Roverè Veronese per acquistarla, vista la capacità della famiglia Bonomi di portarla in ogni angolo del globo terrestre. Tanto da conquistarsi il titolo di “family con lo sguardo rivolto al mondo”. E, in più, continua ad essere una realtà industriale dinamica, costantemente orientata all’innovazione e al perseguimento di nuovi e importanti traguardi.
I savoiardi e la Torafrolla di Forno Bonomi
I numeri da record di Forno Bonomi
Infatti, nello stabilimento della Lessinia, Forno Bonomi lavora H24 su tre linee di savoiardi, sfornando 38 quintali all’ora di prodotto (un vero record mondiale), e 2 linee su altre ricette, come gli amaretti classici, sfogliatine sia dolci che salate, la tradizionale frolla veronese e altre specialità (due dozzine di varietà) programmate in base alla domanda, cui si aggiunge il primato globale della produzione di Savoiardi. Ogni giorno lo stabilimento sforna 900 quintali di prodotto finito, grazie a un ciclo produttivo continuo alimentato da fonti 100% rinnovabili e totalmente automatizzato.
Forno Bonomi, attenzione per l’ambiente
Infatti, è alimentato da fonti 100% rinnovabili, con un sistema fotovoltaico da 1 MW e di uno dei migliori recuperatori di energia con gruppo frigo assorbitore, tanto che l’acqua calda e il riscaldamento necessario degli ambienti si ottiene recuperando il calore dei forni destinato a disperdersi - mentre in estate lo stesso calore viene convertito per generare acqua refrigerata alle temperature necessarie, sia per il condizionamento, sia per l'acqua di processo. Il 70% dell’energia termica diventa energia frigorifera utile e disponibile, contrastando l'inquinamento termico e riducendo i consumi energetici. L’intero processo produttivo è totalmente automatizzato attraverso un sistema di generazione con aria compressa (zero emissioni): dallo stoccaggio delle materie prime, ai dosaggi degli impasti, fino al confezionamento, all’imballaggio e alla palettizzazione. La mano dell’uomo non tocca mai il prodotto, gli addetti controllano solo la regolarità dei processi.
Forno Bonomi, passione di famiglia dal 1850
Questa realtà di montagna nasce nel 1850, con i bisnonni e successivamente gli zii di Umberto (il padre di Fausto e Renato Bonomi). Eppure, c’è stato un momento che un loro zio voleva cessare l’attività del forno, Fausto, Renato e Dario Bonomi ci hanno creduto e l’hanno salvato. La vera svolta, però, è datata 1970, quando i Bonomi iniziano a portare i loro prodotti nei negozi di Verona.
Forno Bonomi, i progetti per il futuro
Poi è un susseguirsi di successi che adesso vede anche il coinvolgimento in azienda dei loro figli e un programma di investimenti che nel 2025 vedrà la produzione di savoiardi passare da 3600 a 4800 kg/ora ed anche nuovi prodotti che stanno già studiando. Sempre per l’anno prossimo è previsto un incremento del 10% di energia autoprodotta.
Forno Bonomi e l’Arena di Verona
Una realtà di questo livello anche per l’attaccamento al territorio, poteva ignorare una realtà come l’Arena di Verona? No. Così Forno Bonomi è diventato official sponsor di Verona Opera Festival. E lo fa con un assortimento di specialità prodotte nell’altopiano della Lessinia che si abbinano con la rinomata Tortafrolla che è divenuta il dolce simbolo della città culla dell’Opera lirica e, cioè, Grappa Diciotto Lune della Distilleria Marzadro e Opera Passito rosso Veneto Igp della Cantina Spada.
«Essere sponsor per il secondo anno di Arena Opera Festival ci rende molto orgogliosi – affermano Fausto e Renato Bonomi, presidente e amministratore delegato dell’azienda - Abbiamo dedicato la nostra Tortafrolla a Verona per condividere e diffondere un patrimonio culturale che ha generato ammirazione in tutto il mondo anche attraverso le tradizioni e le eccellenze del nostro territorio, un successo che ci incita a raggiungere sempre nuovi traguardi per essere veri ambasciatori del Made in Italy con le nostre specialità distribuite a livello globale in 110 paesi. Tutto ciò è stato reso possibile valorizzando risorse locali e compiendo azioni concrete a supporto della comunità e dell’ambiente».
Forno Bonomi
Loc. Vazzi 7 – Roverè Veronese (Vr)
Tel. 045.6509300