Nella bellezza dell'Appia Antica, la prima antica via consolare romana, datata tra il IV e il III secolo a.C. a pochi passi da Porta San Sebastiano, c'è Solum, un indirizzo del gusto e del bien vivre in un giardino segreto celato alla vista da grandi mura in laterizio. Per la sua seconda estate promette serate suggestive con piatti mediterranei, mixology d'autore e musica live e dj set a cura di Dino Adamo.

Il giardino segreto di Solum
Dall'aperitivo al dopocena sono garantiti gusto e relax nelle comode sedute nel verde, e la griglia sempre accesa offre specialità di carne e di pesce. I titolari sono gli imprenditori romani Edoardo Marchese ed Edoardo Mamalchi, con Chiara Paolini come responsabile organizzativa, e l'offerta gastronomica porta la firma dell'executive chef Gaetano Costa e dal resident chef Fiovo Alviti.
I sapori dell'antica Roma da Solum
Il legame con la storia dell'antica Roma passa anche attraverso la proposta gastronomica, che celebra la tradizione attraverso un menu che punta sulla cucina italiana delle origini, tra richiami al Mar Mediterraneo e al suo entroterra.

Lo chef di Solum, Gaetano Costa
«Abbiamo voluto creare un ristorante che fosse anche un salotto per le serate e le notti romane - dice Edoardo Marchese - tra il profumo del fieno e delle erbe aromatiche, con una proposta culinaria semplice e ben fatta insieme a ottimi cocktail. Siamo in posizione centralissima, ma c'è la bella sensazione di essere in un contesto agreste: questa è la magia di Roma! Lo chef Gaetano Costa ha sposato con noi il progetto e, insieme al resident chef Alviti, porta avanti un racconto culinario caratterizzato da sapori concreti. La musica farà il resto per regalare l'incanto di serate avvolgenti e piacevolissime».
Con ricette realizzate a base di prodotti territoriali come indica il nome stesso del locale (dal latino suolo, fondamento) l'offerta culinaria punta su carni, pesce, vegetali e dessert che abbiano almeno un passaggio in griglia a carbone. A far nascere l'idea di un piatto qui è proprio la freschezza degli ingredienti, un colore o un profumo, e tutto quello che entra in cucina è di fornitori collaudati.

Edoardo Marchese e Gaetano Costa di Solum
A completare la proposta c'è una competente selezione di vini e cocktail. Ma è anche la musica a rendere particolarmente piacevole l'accoglienza in questa novità dell'estate romana, un vero "the place to be". Alcuni tavoli sociali sono dedicati a chi ama aprirsi a nuove conoscenze, ma anche chi ama rilassarsi in solitaria ha a disposizione ampi spazi riservati.
A Solum protagonista la griglia
«La griglia - dice Gaetano Costa- è un metodo di cottura primordiale, ancestrale come il mito del fuoco rubato agli dèi e donato agli esseri umani da Prometeo, impreziosito dall'utilizzo di elementi vegetali aromatici. Come le erbe odorose che vanno a comporre piatti belli da vedere e buoni da gustare. Sono semplici solo all'apparenza perché richiedono cura fin dall'approccio con i selezionatori che riforniscono la cucina». Il pesce di Solum proviene dalle aste di Terracina e Fiumicino; la carne arriva da allevatori di manzi di razza Scottona o Maremmana che vivono allo stato semibrado.
I menu degustazione di Solum
Novità nella proposta gastronomica sono i due menu degustazione: cinque portate per ciascuno, uno a base carne e l'altro di pesce. «Celebriamo - precisa lo chef- la cucina mediterranea. A cominciare dall'olio e dal pane fatti in casa, perché l'artigianalità e la provenienza di un prodotto con cui si lavora sono principi base». Tra le portate à la carte, torna il piatto iconico della passata stagione: il Raviolo ripieno di cacio (un pecorino di fossa Dop 24 mesi) e pepe nero, che viene proposto con una amatriciana di pomodorini datterini rossi appena scottati alla brace e dolcissimi, con guanciale di Amatrice. Il datterino giallo, invece, viene usato con la Linguina all'astice blu e dragoncello e il crostaceo viene utilizzato interamente, con la bollitura delle carcasse per creare una bisque.
Ravioli cacio e pepe con pomodoro alla brace, guanciale croccante e scaglie di pecorino laziale di Solum
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Da non perdere il Galletto al mattone - usato come una pressa - e i formaggi alla brace, dal Tomino con gelato alle arachidi salati al Primosale con taleggio e balsamico. Neppure i dessert sfuggono alla griglia, come le pesche passate sui carboni e lavorate in osmosi con un passito sottovuoto.
Da Solum tra cocktail e buona musica
Da Solum va in scena una cucina rurale italiana di grande varietà, ispirata anche alla vocazione contadina e alla generosità della terra. Fuori dal locale e nel suo perimetro, infatti, non mancano gli orti e le coltivazioni di erbe aromatiche sia per la cucina che i drink del cocktail bar. Ampia la proposta mixology di signature (15 euro) e classici (10 euro), da accompagnare alla cena, ma anche da ordinare durante l'aperitivo, con abbinamento di focacce assortite.
L'atmosfera si scalda con le luci del tramonto, ma anche con la musica di sottofondo del dj set curato da Dino Adamo - accompagnata, in base alla programmazione settimanale, da strumenti live, jam session di artisti internazionali e attività culturali.
Solum
Via Appia Antica 16 - 00179 Roma
Tel 392 367 4800