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Un’osteria di pesce ma a Viterbo: da Pescariello, dove il mare è di casa

Aperto lo scorso novembre da un imprenditore viterbese con un passato da distributore della gdo, Pescariello si propone come valida scelta per una buona mangiata di pesce senza dover necessariamente andare al mare

 
11 luglio 2024 | 07:30

Un’osteria di pesce ma a Viterbo: da Pescariello, dove il mare è di casa

Aperto lo scorso novembre da un imprenditore viterbese con un passato da distributore della gdo, Pescariello si propone come valida scelta per una buona mangiata di pesce senza dover necessariamente andare al mare

11 luglio 2024 | 07:30
 

Tutto quello che si può chiedere da una buona osteria di pesce… ma a 60 km dalla costa. Siamo infatti a Viterbo, località non certo nota per una ristorazione che richiama al mare, ma è la sfida di chi ha voluto percorrere questa avventura inedita e particolare: proporre una cucina di pesce ben fatta in una città, e piu in generale, in una zona che fa della cucina che “pesca” per lo più dalla terra uno dei pilastri della propria tradizione. 

Un’osteria di pesce ma a Viterbo: da Pescariello, dove il mare è di casa

La sala di Pescariello, a Viterbo

Pescariello, il mare arriva a Viterbo

In una zona popolata da uffici e negozi, con due facoltà universitarie e il tribunale poco distanti, sorge Pescariello, nome figlio di una crasi tra la specialità che qui viene servita e Riello, il quartiere in cui l’osteria sorge. Il ristorante ha aperto lo scorso novembre, quindi tempistiche alla mano è ancora in pieno rodaggio, ma in pochi mesi è riuscito a far parlare di sé nella cittadina laziale e nelle zone limitrofe, al punto da diventare uno degli indirizzi a cui pensare per una mangiata di pesce senza dover necessariamente sobbarcarsi un viaggio in macchina di quasi un’ora per raggiungere la costa più vicina, quella tra i lidi di Tarquinia e Montalto Marina, in piena Etruria.

Un’osteria di pesce ma a Viterbo: da Pescariello, dove il mare è di casa

La bottigliera nella sala di Pescariello, a Viterbo

E allora eccoci da Pescariello, locale aperto da Francesco Mastronicola (coadiuvato dal figlio Federico), imprenditore con un passato da distributore nella GDO che si è voluto buttare nel settore della ristorazione, cercando di dare un’alternativa valida, credibile e soprattutto diversa all’offerta gastronomica presente a Viterbo e zone limitrofe. Per giudizi certi è ancora presto, considerando l'apertura tutto sommato recente, ma la strada intrapresa per ora sembra buona. 

Cosa si mangia da Pescariello a Viterbo

Un’osteria che attinge a piene mani dal mare: il pesce fresco, trattato in cucina dallo chef Alfonso Di Iasi, arriva ogni giorno dal porto di Orbetello. Per il resto si lavora per lo più il congelato fresco per ovviare alle fisiologiche disponibilità che il mare può o meno offrire, a seconda della stagione o delle catture dei pescatori. Il locale sia negli arredi sia nella proposta di cucina è tutto ciò che ci si può aspettare da una buona osteria, curata e attenta al dettaglio. Arredi moderni ma non eccessivamente appariscenti o pomposi, un’ampia sala che mixa classico e moderno che ospita un centinaio di coperti in cui spicca un grazioso acquario e un’importante bottigliera con etichette di ogni tipo, dallo Champagne al vino locale.

Bella anche la vetrinetta dedicata all’olio extravergine di oliva, in cui sono esposte le bottiglie di un rinomato produttore locale. E la cucina? Niente di più e niente di meno rispetto a ciò che si cerca in un locale del genere: aspettative rispettate in pieno per quanto riguarda proposta e qualità, accompagnata da quantità nelle porzioni in piena regola con il format dell'osteria. 

Una soddisfacente mangiata di pesce come da "pronostici". Partendo dagli antipasti sino ai secondi vediamo il più classico dei battuti di gambero crudo, deliziose polpettine di baccalà su crema di pecorino, polpo scottato con aceto balsamico e mandorle e carnose code di gambero fritte. Per il primo si opta per uno dei grandi classici della cucina di mare: spaghetti alle vongole. Buoni, cremosi e con una bella dose di molluschi veraci freschi. Come secondo un bel mix nella grigliata formata da scampi , calamari, mazzancolle, seppie, pesce spada e orata. Ad accompagnare sfiziose patate al forno.

Il viaggio di ritorno dal mare a Viterbo si compie con il dolce: lo Schiaffo del Papa (riferimento "pontificio" alla storia di Viterbo, ex sede papale), un guscio di cioccolato ripieno di gelato alla nocciola e accompagnato dalla panna realizzato per Pescariello da una gelateria del centro storico cittadino. Al termine di un pranzo o una cena a base di pesce meglio forse optare per qualcosa di più fresco ed estivo come, per esempio, un sorbetto, comunque presente nella carta dei dolci. 

Pescariello
Via Falcone e Borsellino 37 - 01100 Viterbo
Tel: 329 768 0006

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