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Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette

La Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso ha eletto il Reale di Niko Romito e il Piazza Duomo di Enrico Crippa come migliori indirizzi del nostro Paese, entrambi con un punteggio di 97/100 e le Tre Forchette. Questa edizione ha voluto mettere poi in risalto giovani talenti e un'attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità delle materie prime

21 ottobre 2024 | 14:06
Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette
Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette

Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette

La Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso ha eletto il Reale di Niko Romito e il Piazza Duomo di Enrico Crippa come migliori indirizzi del nostro Paese, entrambi con un punteggio di 97/100 e le Tre Forchette. Questa edizione ha voluto mettere poi in risalto giovani talenti e un'attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità delle materie prime

21 ottobre 2024 | 14:06
 

Una Guida Ristoranti, quella del 2025, all'insegna tanto delle conferme quanto delle novità. Tanti giovani infatti, accanto ai mostri sacri della ristorazione italiana, nell'edizione presentata questa mattina a Roma presso il Teatro Eliseo. Tanti, alcuni nuovi, premi speciali e molti volti nuovi tra le pagine della nuova guida, con una spiccata percentuale di giovani chef e ristoratori che si stanno facendo notare nel mondo della ristorazione nazionale. Per il Gambero Rosso i migliori ristoranti del Paese sono Reale, a Castel di Sangro (Aq), dello chef Niko Romito e Piazza Duomo (Alba, Cuneo) con in cucina Enrico Crippa. Entrambi i locali hanno totalizzato un punteggio di 97/100.

Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette

Reale e Piazza Duomo sono i migliori ristoranti secondo la guida Ristoranti d'Italia

Tutti i nomi della nuova Guida Ristoranti del Gambero Rosso

L'edizione 2025 della Guida Ristoranti d'Italia presenta un volto nuovo, sia nei contenuti che nella grafica, catturando l'essenza di un comparto in continua evoluzione. Il mondo della ristorazione italiana sta attraversando una metamorfosi profonda, dettata da nuovi concept che mescolano stili diversi di ristorazione e un'attenzione crescente verso la qualità e la scelta delle materie prime. Il rinnovamento della guida è evidente, a partire dalla veste grafica, arricchita da immagini evocative di paesaggi e piatti regionali, fino ai nuovi simboli che guidano il lettore in un viaggio attraverso tradizione e innovazione. Tra questi, spiccano il razzo, che rappresenta le avanguardie, e lo smile, simbolo del miglior rapporto qualità-prezzo.

Niko Romito e Enrico Crippa al top e le nuove Tre Forchette 2025

Tra i ristoranti premiati, a confermarsi in cima alla classifica delle Tre Forchette sono Niko Romito con il Ristorante Reale a Castel di Sangro (Aq) ed Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba (Cn), entrambi con un punteggio di 97 centesimi. Seguono con un punteggio di 95 centesimi, il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e Osteria Francescana di Massimo Bottura che scende di un gradino, pur confermandosi nell'Olimpo degli chef, distinguendosi anche per il Premio Speciale Novità dell'Anno con il suo Al Gatto Verde a Modena.

Di Crippa e Romito i top ristoranti per il Gambero Rosso. 52 le 3 forchette

Gambero Rosso: Reale e Piazza Duomo i migliori ristoranti d'Italia

Rispetto al 2024 salgono a 52 le Tre Forchette, con l'ingresso di 6 nuove eccellenze, sempre più giovani e creative: tra le avanguardie spiccano il Ristorante Dina di Alberto Gipponi a Gussago (Bs) e I Tenerumi del Therasia Resort di Davide Guidara a Vulcano (Me). L'argine a Vencò di Antonia Klugmann a Dolegna del Collio (Go) si distingue anche come Forchetta Verde per il suo impegno nei confronti della sostenibilità. Tra le altre novità: Andrea Aprea Ristorante a Milano, Dalla Gioconda a Gabicce Mare (Pu),  daGorini a Bagno di Romagna (Fc).

Questa la lista completa, con i relativi punteggi:

97 

  • Piazza Duomo - Alba, Cuneo
  • Reale - Castel di Sangro, L'Aquila

95

  • Atelier Moessmer Norbert Niederkofler - Brunico/Bruneck, Bolzano
  • Osteria Francescana - Modena

94

  • Le Calandre - Rubano, Padova
  • Madonnina del Pescatore - Senigallia, Ancona
  • Il Pagliaccio - Roma
  • La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri - Roma
  • Uliassi - Senigallia, Ancona

93

  • Cracco in Galleria - Milano
  • Pascucci al Porticciolo - Fiumicino, Roma
  • Enoteca Pinchiorri - Firenze
  • Torre del Saracino - Vico Equense, Napoli
  • Villa Crespi -  Orta San Giulio, Novara
  • Da Vittorio - Brusaporto, Bergamo

92

  • Agli Amici dal 1887 - Udine
  • Antica Corona Reale - Cervere, Cuneo
  • Casa Perbellini 12 Apostoli - Verona 
  • D'O - Cornaredo, Milano
  • Danì Maison - Ischia, Napoli
  • Duomo - Ragusa
  • Quattro Passi - Massa Lubrense, Napoli
  • Seta by Antonio Guida - Milano
  • La Trota - Rivodutri, Rimini

91

  • Antica Osteria da Cera - Campagna Lupia, Venezia
  • Enrico Bartolini Mudec - Milano
  • Berton - Milano
  • Da Caino - Montemerano, Grosseto
  • Del Cambio - Torino
  • Enoteca La Torre a Villa Laetitia - Roma
  • Guido - Serralunga d'Alba, Cuneo 
  • Idylio by Apreda del The - Pantheon Iconic Rome Hotel Roma 
  • Imàgo dell'Hotel Hassler - Roma
  • Lido 84 - Gardone Riviera, Brescia 
  • Miramonti l'Altro - Concesio, Brescia
  • La Peca - Lonigo, Vicenza

90

  • Andreina - Loreto, Ancona
  • Andrea Aprea Ristorante - Milano
  • L' Argine a Vencò - Dolegna del Collio, Gorizia
  • daGorini - Bagno di Romagna, Forlì-Cesena
  • Dina - Gussago, Brescia
  • Don Alfonso 1890 - Massa Lubrense, Napoli
  • Taverna Estia - Brusciano, Napoli
  • Dalla Gioconda - Gabicce Mare, Pesaro e Urbino
  • Harry's Piccolo - Trieste
  • Krèsios - Telese Terme, Benevento
  • Laite - Sappada, Udine
  • La Madia - Licata, Agrigento
  • Pashà - Conversano, Bari
  • Dal Pescatore Santini - Canneto sull'Oglio, Mantova
  • Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte - Viareggio, Lucca
  • I Tenerumi del Therasia Resort - Vulcano, Messina

Gambero Rosso, le migliori novità delle altre categorie

Anche le trattorie italiane continuano a reinventarsi, guadagnandosi un posto di rilievo nella guida. Sono 40 le trattorie premiate con le Tre Gamberi, a testimonianza di un movimento che vede sempre più locali abbracciare tecniche raffinate dell'alta cucina. Tra le novità del 2025 Arieddas - La Cucina della Marmilla, che debutta per la prima volta tra le eccellenze culinarie italiane. Il panorama dei wine bar italiani è in continua espansione, con 11 locali premiati con le Tre Bottiglie, tra cui l'Enoteca della Valpolicella a Fumane (VR), partner Petra. Sul fronte delle cucine etniche, sono 8 i ristoranti che ottengono i Tre Mappamondi, riconoscendo l'impegno di chi reinterpreta la cucina internazionale con un occhio di riguardo alla qualità delle materie prime. Tra le novità il ristorante cinese Il Gusto di Xinge a Firenze e Vero - Omakase Rooftop a Nola (Na).

In questa edizione, le Tre Tavole sostituiscono le Cocotte, premiando 11 bistrot che offrono proposte rapide ma curate, in ambienti eleganti e raffinati. 7 le novità per il 2025: Ahimè a Bologna, Al Callianino a Montecchia di Crosara (Vr), Epiro a Roma, Nana Piccolo Bistrò a Senigallia (An), Nidaba a Montebelluna (Tv), Scannabue a Torino, Silvano Vini e Cibi al Banco a MilanoI Premi Speciali: innovazione e qualità La Guida Ristoranti d'Italia 2025 assegna ben 22 Premi Speciali, oltre a un riconoscimento denominato “tradizione futura” consegnato agli chef che hanno saputo reinventare ricette tradizionali dando loro una nuova linfa e una nuova forma:

  • Cuoco Emergente: Antonio Lerro del Riva Restaurant del View Place Hotel - Numana (An);
  • Novità dell'anno: Al Gatto Verde, Modena;
  • Ristoratore dell'anno: Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini, Stefano Terigi del Giglio, Lucca;
  • Miglior proposta di piatti di pasta: Osteria Arbustico all'Hotel Royal, Capaccio Paestum (Sa);
  • Miglior pane in tavola: Il Colmetto, Rodengo Saiano (Bs);
  • Ristorante che valorizza al meglio l'olio evo italiano: Campiello, San Giovanni al Natisone (Ud);
  • Menù degustazione dell'anno: Podere Belvedere Tuscany, Pontassieve (Fi);
  • Miglior proposta vegetariana: Cucina Villana a Villa Fenicia - Ruvo di Puglia (Ba), Antica Osteria Nonna Rosa - Vico Equense (Na);
  • Miglior pre-dessert: Sustanza, Napoli, per lo spaghetto cotto in un vino ossidativo, olio al ginepro e scorza di agrumi bruciati ed erbe balsamiche;
  • Pastry Chef dell'anno: Elena Orizio della Trattoria Contemporanea - Lomazzo (Co), Valentina Marzano del Viandante -Rubiera (RE), Antonio Colombo del Votavota - Ragusa;
  • Miglior Carta dei Vini: Del Belbo da Bardon - San Marzano Oliveto (At), Il Capanno - Spoleto (Pg), Locanda Mammì -Agnone (Is);
  • Miglior proposta al bicchiere: Villa Maiella, Guardiagrele (Ch);
  • Miglior proposta di bere miscelato: Simone Corsini presso Il Piccolo Principe del Grand Hotel di Piemonte, Viareggio (Lu);
  • Miglior carta dei distillati: Osteria Nuova, Anzio (Rm);
  • Miglior servizio di sala: Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (Rm);
  • Miglior sommelier: Zaira Peracchia;
  • No food waste: Reis - Cibo libero di montagna, Busca (Cn).

Qualità prezzo:

  • Le Vigneron - Arvier (Ao);
  • La Locanda del Falco - Valdieri (Cn);
  • La Loggia - Camogli (Ge);
  • Il Colmetto - Rodengo Saiano (Bs);
  • VI.OR di Villa Ormaneto - Cerea (Vr);
  • Lerchner's in Ruggen - San Lorenzo di Sebato/Sankt Lorenzen (Bz);
  • Nerodiseppia - Trieste;
  • La Risulta - Perugia;
  • Dogma - Roma;
  • Zunica 1880 - Civitella del Tronto (Te);
  • Locanda Mammì - Agnone (Is);
  • Oasis Sapori Antichi - Vallesaccarda (Av);
  • Origano Cibo e Vino - Palmariggi (Le);
  • Antica Osteria Marconi - Potenza;
  • L'Osteria dei Frati - Roncofreddo (Fc);
  • Da Fagiolino - Cutigliano (Pt);
  • Agra Mater - Colmurano (Mc);
  • Osteria Zero - Taurianova (Rc);
  • Terrazza Costantino - Sclafani Bagni (Pa);
  • Amano - Cagliari.

 

Di seguito chi si è aggiudicato il premio Tradizione Futura:

  • Agnese Loss di Osteria Contemporanea - Gattinara (Vc);
  • Daniele Rebosio di Hostaria Ducale - Genova;
  • Tommaso Bonseri Capitani di Mountain Lodge del Sunny Valley Kelo Mountain Lodge - Valfurva (So);
  • Emin Haziri di Procaccini Milano - Milano;
  • Chiara Pannozzo di Bue Nero - Verona;
  • Silvia Banterle di Stilla - Colognola ai Colli (Vr);
  • Elvis Dedi di San Martino 26 - San Gimignano (Si);
  • Carlotta Delicato di Delicato - Contigliano (Ri);
  • Gianluca Mangiapia di John Restaurant a Casa Madre - Afragola (Na);
  • Francesca Barone di Fattoria delle Torri - Modica (Rg).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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