Settesoli è la cantina siciliana dei grandi numeri: 6.000 ha di vigneti di cui 1.000 in biologico, 35 varietà di viti, 5.000 famiglie che attingono alla sua economia, 2.000 viticoltori, 73 etichette, 20 milioni di bottiglie vendute in 45 paesi, 10 agronomi, 9 enologi e tecnici di cantina.
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Giuseppe Bursi, il presidente della cantina cooperativa Settesoli di Menfi (Ag)
Nasce nel 1958 ed allora erano 88 vignaioli; da allora ne ha fatta di strada, specialmente sotto l’illuminata presidenza di Diego Planeta dal 1972 per 40 anni. Il cuore del territorio è attorno a Menfi (Ag) ma si arriva fino all’Etna e a Pantelleria.
Settesoli: la cantina cooperativa che porta la Sicilia nel mondo
Avrete capito che si tratta di una cantina cooperativa, magari non sapete che non si limita alle quantità bensì grazie alla qualità e alla bontà dei suoi vini è capace di ottenere medaglie d’oro e i massimi riconoscimenti nelle guide. Merito di una gestione, sotto la guida dell’attuale presidente Giuseppe Bursi, non solo sostenibile con tante certificazioni di qualità ambientale, ma specialmente su basi scientifiche e di sperimentazione, spesso in collaborazione con le Università, che l’hanno fatto diventare l’azienda con più varietà particolari se non quasi esclusive sull’Isola.
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L'esterno della Mandrarossa Vinery
Ecco allora vini vincenti a base di Vermentino, Sauvignon Blanc, Alicante, Fiano, Chenin Blanc, Petit Verdot, Viognier ed altro che i tecnici Settesoli hanno saputo coltivare e vinificare al meglio creandone vere chicche enologiche. A proposito, l’enologo capo è Domenico Di Gregorio, l’agronomo Filippo Buttafuoco. Oltre al marchio Settesoli, ecco Mandrarossa, quello di prestigio, destinato all’Horeca che comprende le più pregiate ed affermate etichette ed Inycon destinato all’estero. Consigliabile una visita alla Mandrarossa Vinery, la nuova ed accogliente struttura panoramica per le degustazioni, anche in abbinamento ai cibi, magari in uno dei tanti eventi che annualmente la Città di Menfi o la Cantina organizzano.
Mandrarossa: il Cavadiserpe 2021 Terre Siciliane Igt
Degustiamo l’ultima etichetta premiata con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso: Cavadiserpe 2021, Terre Siciliane Igt, 60% Merlot e 40% Alicante Bouschet, un vitigno rosso ottenuto dal vivaista Henri Bouschet da incrocio di Grenache e Petit Bouschet, che apporta colore e aromi fruttati. Vinificazione termocontrollata, affinamento in barrique per 8 mesi, il resto in bottiglia.
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Mandrarossa: il Cavadiserpe 2021 Terre Siciliane Igt
Nel calice colore rubino carico; all’olfatto tanti frutti rossi e di bosco, di sucine, anche in confettura accompagnati dalle erbe aromatiche e un sottofondo di spezie, elegante e complesso; al palato tannini sottili accompagnati da equilibrata acidità, un corpo non esagerato, una beva snella, armoniosa, avvolgente, appagante che accompagna un’infinità di piatti, ma non solo di carne. Ha un grave difetto, costa troppo poco!
Mandrarossa Winery
Via Puccia 2 - 92013 Menfi (Ag)
Tel 0925 77128