Heineken Italia ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario come produttore di birra, tracciando il percorso di un'evoluzione che ha trasformato il mercato brassicolo italiano. In un evento a Milano dal titolo "Tra storia e visione del futuro", è stato presentato uno studio condotto insieme a Future Concept Lab, delineando i trend futuri del settore.
Heineken ha festeggiato 50 anni in Italia
Innovazione e crescita nel mercato italiano
Entrata nel mercato italiano nel 1974 con l'acquisizione di Dreher e del birrificio di Massafra, Heineken è oggi il leader indiscusso del comparto, producendo quasi un terzo della birra consumata nel Paese, con marchi iconici come Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina. In 50 anni, il consumo di birra è più che raddoppiato, con una produzione nazionale triplicata.
Alexander Koch, ad di Heineken Italia
«In questi 50 anni Heineken ha saputo conquistare la quotidianità degli italiani e con i suoi investimenti in Italia ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di tutto il settore birrario, creando ricchezza e occupazione per il Paese - ha detto Alexander Koch, ad di Heineken Italia, nel corso dell'evento per celebrare i 50 anni di produzione dell'azienda in Italia -. Guidando la crescita del mercato, Heineken ha promosso una cultura della birra coerente con la cultura alimentare italiana e il consumo a pasto, ha investito su qualità e differenziazione, contribuendo a far passare gli italiani "dalla birra alle birre". Nei prossimi cinquant'anni vogliamo continuare a favorire la crescita della categoria senza compromessi sulla qualità, per essere protagonisti dei momenti di socialità degli italiani con i nostri brand. Proseguiremo nel mettere sempre le persone al centro, nell'investire sui marchi e in innovazione, con nuovi prodotti e nuove campagne sempre più connesse con i consumatori, con i loro bisogni e le diverse occasioni di consumo».
Heineken tra presente e futuro
Oggi una bottiglia di birra su 3 bevuta in Italia è prodotta da Heineken: con quasi 7 milioni di ettolitri, è stabilmente il primo produttore del Paese. Un'azienda fortemente radicata nei suoi luoghi di produzione che ha puntato sull'innovazione e ha investito sui marchi italiani come Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina, divenuti negli anni iconici. Ne è un esempio Birra Moretti, passata da circa 500.000 a oltre 2,7 milioni di ettolitri prodotti e divenuta oggi per il 47% dei connazionali il marchio di birra più rappresentativo dell'italianità.
Con quasi 7 milioni di ettolitri, è stabilmente il primo produttore del Paese
Lo studio presentato da Heineken e Future Concept Lab ha identificato i macro-trend che guideranno l'evoluzione della birra nei prossimi decenni. L'attenzione sarà sempre più rivolta a birre di qualità, legate alla tradizione e al territorio, ma anche a gusti meno complessi per una socialità più inclusiva. Le scelte dei consumatori si sposteranno verso birre low e no alcol, in linea con un consumo sempre più consapevole e responsabile. Innovazione e sostenibilità continueranno a essere punti chiave, con l'obiettivo di raggiungere zero emissioni nette nella produzione entro il 2030 e la carbon neutrality entro il 2040.
Heineken, sostenibilità e impegno sociale
Heineken Italia si è impegnata a ridurre drasticamente il proprio impatto ambientale. Attualmente, il 100% dell'energia elettrica usata nella produzione proviene da fonti rinnovabili, e dal 2010 l'azienda ha ridotto del 72% le emissioni di CO2. L'acqua utilizzata per ettolitro di birra è stata ridotta del 57%, risparmiando complessivamente 12,8 milioni di ettolitri. Questi sforzi di sostenibilità si affiancano a un impegno più ampio nei confronti della società, dialogando con le istituzioni su temi di salute pubblica e sicurezza, mantenendo un ruolo attivo nella protezione dell'ambiente e nel promuovere un consumo responsabile.
Sostenibilità per Heineken significa anche promozione del consumo responsabile
«La sostenibilità - commenta Alfredo Pratolongo, corporate affairs director Heineken Italia - rappresenta da anni una priorità per Heineken Italia. Lo dimostrano i risultati passati ma soprattutto gli obiettivi concreti per i prossimi anni: i nostri birrifici del futuro saranno a zero emissioni entro il 2030. Inoltre, proseguiremo nel percorso di riduzione dei consumi idrici, che vedono già ora l'Italia tra le best practice Heineken in Europa” con un taglio di 3,8 milioni di ettolitri di acqua nel solo 2023 (-13% sul 2022). Sostenibilità per Heineken significa anche promozione del consumo responsabile. Vale la pena di ricordare che “Pensaci”, il primo spot televisivo interamente dedicato al consumo responsabile al mondo prodotto da un'azienda birraria, fu lanciato proprio da Heineken Italia esattamente 20 anni fa, nel 2004. E da allora continuiamo a veicolare messaggi di consumo responsabile chiari e inequivocabili ai consumatori».